“Lo chiamavano Jeeg Robot” vince il premio N.I.C.E città di Firenze.

“il super eroe di borgata “di Gabriele Mainetti conquista il pubblico americano al festival del cinema italiano emergente N.I.C.E. USA 2016. La premiazione al Teatro della compagnia il prossimo 9 dicembre.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
03 dicembre 2016 00:56
“Lo chiamavano Jeeg Robot” vince il premio N.I.C.E città di Firenze.

Grande successo di pubblico per tutti i film, proiezioni sold out con lunghe code all’ingresso delle sale nel corso del festival Nice Usa, che si è concluso a New York lo scorso 23 novembre.

Acclamatissimo dal pubblico americano, “Lo chiamavano Jeeg Robot” rappresenta qualcosa di unico nel panorama del cinema italiano. Il film narra la storia di un ladruncolo romano, Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria), che per un incidente cade nel Tevere ed entra in contatto con delle sostanze radioattive. Di lì a poco scopre di avere una forza sovrumana ed essere praticamente invulnerabile. Un affare di droga andato male incrocia la sua storia con quella della banda dello Zingaro (Luca Marinelli) e lo avvicina ad Alessia (Ilenia Pastorelli), una ragazza traumatizzata che vive nel suo palazzo ed è morbosamente legata alla serie di animazione giapponese Jeeg robot d’acciaio.

Inizialmente Enzo utilizza i suoi poteri per delinquere ma poi, grazie all’incontro con Alessia, capisce che è più giusto usare le sue doti per combattere il crimine. Uno degli aspetti più significativi della storia è l’origine dell’eroe: Enzo è un delinquente che passa il suo tempo tra furti e film porno vivendo in una casa fatiscente senza amici né interessi. Sicuramente non capita spesso che una persona così si trasformi in un eroe positivo. L'originalità della storia è anche l'ambientazione degli eventi nel degrado di un quartiere periferico di una Roma dai colori cupi.

Lo chiamavano Jeeg Robot” è un film adrenalinico e coinvolgente che è riuscito a mettere d’accordo la critica entusiasta con il pubblico. Il premio Nice conferito al film è anche l'apprezzamento a un giovane regista che propone qualcosa di diverso rispetto ai soliti canoni del cinema italiano, che è spesso visto dagli americani come un mix tra commedia brillante e dramma sentimentale.

“Ancora una volta il N.I.C.E. Festival, forte della sua tradizione lunga 26 anni, dimostra di saper promuovere il miglior cinema italiano negli Stati Uniti e nel mondo, avendo proposto a San Francisco sette titoli della migliore cinematografia recente –ha affermato Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana – Il regista vincitore del Premio N.I.C.E. Città di Firenze, votato proprio negli Usa, riceverà l’ambito riconoscimento sul palco de La Compagnia, la nuova Casa del Cinema della Toscana, che ribadisce, con il N.I.C.E. festival, la sua vocazione alla promozione dei festival internazionali. Siamo orgogliosi del lavoro portato avanti dal festival fiorentino diretto da Viviana del Bianco, che fa da portabandiera nel mondo a una cinematografia, quella italiana, che esprime ogni anno talenti di rilievo”.

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