L'Europa cerca laureati a 4 mila euro al mese

Borse di studio “Made in Italy-Eccellenze in digitale 2015”. Incentivi alle assunzioni nel 2015: una riserva per le aree di crisi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 aprile 2015 20:57
L'Europa cerca laureati a 4 mila euro al mese

Le istituzioni dell’Unione Europea stanno cercando laureati da assumere a tempo indeterminato. La retribuzione è di oltre 4 mila euro al mese, il luogo di lavoro Bruxelles o Lussemburgo. Per partecipare (le domande vanno inviate entro il 21 aprile) occorre essere cittadini europei, avere almeno 3 anni di studi universitari attestati da un diploma di laurea da conseguire entro il 31 luglio 2015, conoscere due lingue dell’Unione Europea (la propria più una fra inglese, francese e tedesco). Ne dà notizia, oltre a segnalare altri bandi e opportunità offerte dalla Ue, l'europarlamentare del Pd Nicola Danti nella sua newsletter “Pensare Europei” di marzo che oramai è diventata uno strumento consolidato per fare da ponte tra l’Europa e il nostro territorio, le amministrazioni pubbliche, le imprese e i semplici cittadini. Danti evidenzia anche le nuove occasioni offerte da Erasmus per le iniziative sportive e il finanziamento (prima scadenza) nel settore delle infrastrutture energetiche trans-europee, e in più rende noto il nuovo concorso riservato agli studenti delle scuole secondarie di Primo e Secondo livello per “diventare cittadini europei” promosso da Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (A.I.C.C.R.E.) e Consiglio italiano del Movimento Europeo (C.I.M.E.).

Made in Italy - Eccellenze in digitale nasce da una comune iniziativa di Unioncamere e Google Italy e prevede il finanziamento di 92 borse di studio per laureati, laureandi e diplomati. Il progetto, al quale aderiscono 46 Camere di Commercio, è finalizzato a:

- favorire la digitalizzazione delle zone che offrono beni e servizi direttamente collegati alla tipicità dei territori, con particolare riferimento ai settori di punta del made in Italy e alle filiere caratterizzanti l’immagine dell’Italia nel mondo 

Approfondimenti

- contribuire all’avvicinamento di giovani talenti altamente qualificati nel campo dell’ICT ai contesti aziendali; - incrementare la consapevolezza del ruolo che può svolgere la digitalizzazione per la competitività del tessuto produttivo italiano.

Nella provincia di Firenze saranno selezionati 2 borsisti in base alle loro conoscenze del contesto locale e alle competenze nei settori del marketing, con esperienza nell’uso del web e dei social media, che da giugno 2015 ad aprile 2016 supporteranno un numero selezionato di aziende locali in attività di promozione online, attivazione di forme di e-commerce e nella definizione di una campagna di online marketing, favorendo, attraverso la digitalizzazione, un migliore accesso delle PMI ai mercati internazionali.

Le iscrizioni potranno effettuarsi solo on line ed entro le ore 12 del 30 aprile 2015.Lavoratori disoccupati, persone che hanno perduto il lavoro in prossimità della pensione, disabili e svantaggiati, donne disoccupate con più di 30 anni, laureati e dottori di ricerca: queste le categorie che potranno a breve beneficiare degli incentivi che la Regione mette a disposizione delle aziende e dei datori di lavoro che fanno assunzioni a tempo indeterminato o determinato, full o part time. La giunta regionale ha deciso, nell'ultima seduta e su proposta dell'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, di riconfermare anche per il 2015 una serie di interventi che saranno finanziati dalla Regione grazie a oltre 5 milioni di euro di risorse europee del Por Fse 2014-20. Ad attivare gli interventi sarà un bando che verrà pubblicato entro il mese di maggio. La giunta ha deciso inoltre di riservare, per questi interventi, 1 milione e 500 mila euro a favore dei Comuni inseriti nelle tre aree di crisi di Piombino, Livorno e Massa Carrara. "Contrastare la disoccupazione – spiega l'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - favorire l'ingresso dei giovani, delle donne, dei soggetti più fragili dal punto di vista sociale nel mercato del lavoro sono e devono continuare ad essere le nostre priorità.

La crisi non è ancora finita e per questo non possiamo rinunciare a mettere in campo strumenti che, anche negli anni più difficili, hanno dimostrato la loro efficacia e che oggi contiamo possano servire ad accompagnare l'uscita dal tunnel e a favorire la ripresa. L'impegno e la sfida per i prossimi anni, sono infatti quello di premere a fondo l'acceleratore sui fattori dello sviluppo, dando continuità e potenziando tutti gli strumenti a sostegno dell'innovazione e degli investimenti delle imprese.

Una sfida importante che, senza agire in parallelo sulla tenuta sociale, come abbiamo fatto fino ad oggi e continuere mo a fare, risulterebbe impossibile". Ecco l'insieme degli incentivi messi in campo dalla giunta.

Ricollocazione lavoratori licenziatiPer le imprese e per i datori di lavoro un pacchetto integrato di agevolazioni (8000 euro per assunzioni full time, 4000 per il part time; voucher formativo da 3000 euro) per favorire la ricollocazione dei lavoratori licenziato a partire dal 1 gennaio 2008.

Chi perde il lavoro alla vigilia della pensionePer le imprese e per i datori di lavoro un incentivo (3000 euro l'anno) per ogni assunzione a tempo indeterminato di lavoratori che siano a meno di 5 anni dalla pensione e che siano disoccupati o in mobilità non indennizzata o comunque privi di ammortizzatori sociali. Sono previsti incentivi anche per ogni assunzione a tempo determinato di soggetti che siano a meno di 3 anni dalla pensione.

DisabiliPer le imprese e per i datori di lavoro un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire l'inserimento di persone con disabilità, disoccupate e iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato. Previsti incentivi di 10 mila euro per assunzioni full time (5000 per il part time) che si sommano ad incentivi fino ad un massimo di 300 euro mensili per contratti a termine e ad un voucher formativo aziendale fino a 5 mila euro per ogni assunto.

Persone svantaggiatePer le imprese e per i datori di lavoro un pacchetto integrato di agevolazioni (10 mila per full time, 5000 part time) per favorire l'inserimento di persone svantaggiate e altri soggetti indicati dalla legge regionale (ex detenuti, disoccupati di lunga durata, ecc), sia a tempo indeterminato che determinato. Previsti anche incentivi fino ad un massimo di 300 euro mensili per contratti a termine e ad un voucher formativo aziendale fino a 5 mila euro per ogni assunto.

Donne over 30Per le imprese e per i datori di lavoro un incentivo di 3000 euro per l'assunzione a tempo indeterminato part-time di donne over 30, disoccupate, e per l'ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro delle donne over 30 in presenza di problematiche di conciliazione vita-lavoro;

Giovani laureati in PmiPer le sole piccole e medie imprese previsto un incentivo per l'assunzione a tempo indeterminato o determinato di dottori di ricerca o giovani laureati (3 o 2 mila euro). A questi si aggiungono altri incentivi per ogni trasformazione a contratto indeterrminato full o part time. Per i dottori di ricerca l'incentivo è rispettivamente 6.500 euro per full time, 3.250 part time nel caso del tempo indeterminato. In caso di contratti a termine, gli incentivi sono 3.250 (full time) e 222 (part time).

Riserva aree di crisiPer le imprese localizzate nei territori delle aree di crisi dei Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta oltre a quelle dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e ai Comuni della Provincia di Massa Carrara, è prevista una riserva di risorse di 500 mila euro per ciascuna area, per un complesso di 1,5 milioni che andaranno a finanziare incentivi alle assunzioni, attività di outplacement e riqualificazione di lavoratori legati a crisi e riconversione industriale e ristrutturazioni aziendali

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