Leonardo in mostra a Vinci: 26.000 presenza in un mese

Fino al 31 ottobre, saranno esposte 17 opere del genio toscano riprodotte in scala 1:1 con tecnologie digitali ad altissima definizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2015 12:39
Leonardo in mostra a Vinci: 26.000 presenza in un mese

Primo mese di esposizione per “Leonardo una mostra impossibile”, inaugurata a Vinci venerdì 10 luglio e aperta nei locali della parrocchia di Santa Croce, organizzata nell’ambito delle celebrazioni leonardiane 2015.Dall' 11 luglio al 16 agosto sono stati oltre 26.322 i biglietti venduti.

La mostra, che prosegue fino al 31 ottobre, presenta 17 opere di Leonardo da Vinci, tesori artistici conservati nei musei di tutto il mondo, riprodotte in formato reale con tecnologie digitali ad altissima definizione e riunite in un'unica mostra: dalla Dama con l’ermellino alla Gioconda, dall’Ultima cena all’Adorazione dei Magi.ll progetto rientra in un’iniziativa più ampia dal titolo “Mostre impossibili”, nata dalla collaborazione tra Rai Radiotelevisione Italiana e il Ministero per i Beni e le Attività culturali, che consiste nel portare al pubblico, grazie a riproduzioni digitali ad altissima qualità, i capolavori dell’arte italiana conservati nei musei di tutto il mondo.

“La mostra, - hanno affermato il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e l’assessore alla cultura Paolo Santini - concepita come un ampliamento dell’offerta museale vinciana, sta riscuotendo un ottimo successo, ed i dati del primo mese sono incoraggianti. Anche il giudizio dei visitatori sulla formula utilizzata, che abbina il biglietto a quello del Museo Leonardiano, ci incoraggia nel progettare nuove iniziative che mirino comunque ad allungare i tempi di visita a Vinci e la permanenza in città, offrendo iniziative di divulgazione dell’opera leonardesca e mantenendo un alto valore culturale e scientifico”.

Nello stesso periodo, inoltre, sono stati quasi trentamila i visitatori del Museo Leonardiano e della Casa natale di Leonardo ad Anchiano. “Il trend positivo è confermato, e quest’anno la prova era davvero ardua, considerato che l’anno scorso c’era stato un balzo a doppia cifra nel numero dei visitatori rispetto all’anno precedente”.

Tra le opere presentate, oltre a quelle già citate, si annoverano la Madonna del Garofano, Ginevra de Benci, Madonna Benois; Ritratto di Musicante; San Girolamo; Annunciazione; Le Belle Ferronnière; Vergine delle Rocce Parigi; Madonna con il bambino e Sant’Anna;); Testa di donna (La Scapiliata); Vergine delle Rocce; Bacco; San Giovanni Battista. La mostra rende accessibili a un pubblico vastissimo dipinti che fino ad oggi potevano essere ammirati solo all’interno dei musei in cui sono conservati, ponendo virtualmente lo spettatore di fronte all’opera d’arte originale. La riproduzione è realizzata a partire da una matrice ad altissima risoluzione, poi digitalizzata, calibrata nei valori di luminosità e cromaticità, quindi trasferita su un supporto omogeneo e trasparente a grana finissima.

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