L’emergenza Covid non ferma i trapianti

Nei primi due mesi del 2021 nell'AUSL Toscana Centro nuova vita per ben 40 pazienti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2021 18:17
L’emergenza Covid non ferma i trapianti

Firenze – La situazione difficile degli Ospedali dell’Azienda USL Toscana Centro che stanno fronteggiando l’emergenza COVID, non ha rallentato l’attività di prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto in questi primi mesi del 2021. Nei vari Ospedali dell’Area Fiorentina, dell’Empolese, di Prato, Pistoia e Valdinievole, dall’inizio dell’anno ci sono state 15 segnalazioni di potenziali donatori di organi di pazienti deceduti in Rianimazione e di 34 potenziali donatori di cornee ed altri tessuti (cute, segmenti ossei, valvole cardiache) deceduti nei vari reparti degenza.

I conseguenti prelievi hanno permesso a 40 pazienti in lista di attesa per trapianto di organo o tessuto, di salvare o migliorare la propria vita.

"Questo è un buon risultato, -ci racconta il coordinatore aziendale donazioni e trapianti della AUSL TC dottor Alessandro Pacini, - considerando sia le difficoltà dei familiari per assistere i loro cari ricoverati, sia per tutto il personale sanitario medico e infermieristico impegnato con molte difficoltà nei vari reparti di degenza. Particolare rilevanza deve essere data al personale medico e infermieristico dei Coordinamenti locali donazioni e trapianti dei vari Stabilimenti ospedalieri, che favoriscono e coordinano le varie attività di donazione e prelievo nei vari reparti di degenza, con il supporto dei vari medici e infermieri degli stessi Reparti e delle Direzioni Sanitarie Ospedaliere".

Pacini rivolge un ringraziamento a nome di tutti coloro che hanno potuto beneficiare di un trapianto e a coloro che hanno scelto in vita di donare, ed a tutte quelle famiglie che, in assenza di qualsiasi espressione di volontà in vita dei loro cari, hanno scelto di donare per loro.

"E’ fondamentale che ogni cittadino esprima in vita la propria volontà alla donazione, -ci dice Pacini-, con la dichiarazione all’anagrafe del proprio Comune in occasione del rinnovo di carta identità, con una dichiarazione di volontà depositata presso la propria AUSL, con la compilazione dell’atto olografo all’AIDO, con la compilazione del tesserino del Ministero della Salute, o con una dichiarazione olografa portata con i propri documenti".

In evidenza