Legge di bilancio: Cgil, Cisl e Uil a Firenze, Lucca e Siena

Circa tremila i presenti tra lavoratori, pensionati e giovani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2017 15:08
Legge di bilancio: Cgil, Cisl e Uil a Firenze, Lucca e Siena

 Tanta gente agli attivi unitari di Firenze, Lucca e Siena organizzati da Cgil, Cisl e Uil per chiedere a governo e parlamento di cambiare la legge di bilancio, dedicando più attenzione e risorse per giovani, pensioni, occupazione, sanità, sociale e contratti. Circa tremila persone, complessivamente, nelle tre ‘piazze’, scelte per le iniziative toscane che rientrano in una mobilitazione lanciata a livello nazionale e che prevede fino a metà novembre, in Toscana come nel resto d’Italia, una campagna di assemblee di Cgil, Cisl e Uil nei luoghi di lavoro e nei territori a sostegno delle posizioni dei sindacati confederali sulla legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri.

Sui palchi si sono succeduti gli interventi di lavoratori, pensionati e giovani che fanno i conti con un mercato del lavoro che, a loro in particolare, offre per lo più contratti non stabili. A Firenze l’incontro, presieduto dal segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, si è svolto al PalAffari ed è stato concluso dal segretario nazionale della Uil, Domenico Proietti. A Lucca l’assemblea si è tenuta al Polo Fiere e Congressi, con la segretaria generale Cgil Toscana, Dalida Angelini e il segretario nazionale Cisl Maurizio Petriccioli.A Siena l’appuntamento era fissato invece al PalaGiannelli di viale Sclavo ed ha visto la partecipazione del segretario organizzativo della Uil Toscana, Arturo Papini e del segretario nazionale della Cgil, Roberto Ghiselli.

Anche dalla Toscana Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto più risorse l’occupazione giovanile e per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo per costruire pensioni dignitose per i giovani con lavori discontinui; una riduzione dei requisiti per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni attuali; la copertura finanziaria per i contratti del pubblico impiego; più risorse per la sanità e la non autosufficienza. “Ne abbiamo discusso per settimane ai tavoli di confronto con il Governo che – dicono Cgil, Cisl e Uil – ora deve tenere conto anche delle nostre richieste.”

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