Lega Pro, cercasi telecronisti: nel curriculum non serve essere giornalista

Ussi, Ast e Odg: "Il commissario straordinario sbaglia gravemente due volte"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2015 19:15
Lega Pro, cercasi telecronisti: nel curriculum non serve essere giornalista

La risposta del commissario straordinario della Lega Pro Tommaso Miele in risposta alle verifiche avviate dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana e al comunicato dell'Odg insieme ad Associazione Stampa Toscana e all'Ussi Toscana relativamente all'impiego di personale non giornalistico per i servizi del canale tv e le telecronache delle partite della Lega Pro manda su tutte le furie la categoria.

Il commissario sostiene che "Lega Pro e la società a cui ha appaltato il canale web e tv, Sportube, non sono registrate come testate giornalistiche in quanto l'attività dalle stesse svolte in relazione al canale tematico ufficiale non può essere inquadrata come attività di informazione giornalistica". "Non è vero assolutamente - ribattono i giornalisti - è come se la Regione non avesse l'Ufficio stampa per l'informazione alla collettività anche sul canale ufficiale via web. Solo per fare un esempio".

Ritenuta grave anche l'affermazione relativa alle telecronache anche se pubblicate su canale tematico ufficiale: "(...) questa Lega non ha richiesto che le telecronache degli eventi vengano effettuate da giornalisti iscritti all'albo, in quanto il telecronista non deve svolgere alcuna attività giornalistica ma deve solo descrivere, in diretta o in differita, le varie fasi di gioco".

"Doveroso ribadire - spiegano i giornalisti - che una telecronaca di un evento sportivo è informazione, è interpretazione di quanto avviene, è corredata da commenti e spiegazioni e non solo descrizione che di per sé, comunque, è di valenza giornalistica. Inoltre, nel corso delle nostre recenti verifiche, abbiamo anche notato che il sito della Lega Pro invita chi vuol fare il telecronista a inviare curriculum senza far, chiaramente, cenno al fatto che tale mansione sia giornalistica".

L'Odg della Toscana, con Ast e Ussi Toscana criticano fortemente quanto affermato dal commissario straordinario e denunciano pubblicamente il comportamento della Lega Pro, "Siamo pronti a nuove iniziative anche legali (confortati anche dal parere dell’avvocato dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Lorenzo Calvani) per tutelare la professione e gli iscritti all'Ordine dei giornalisti, anche in relazione a compensi equi".

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