Supermercato Pam Panorama ai Gigli: oggi sciopero con presidio

Altissima adesione, è stato organizzato per protestare contro le recenti sospensioni di sei lavoratori e lavoratrici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 Gennaio 2025 16:11
Supermercato Pam Panorama ai Gigli: oggi sciopero con presidio

Oggi i dipendenti del supermercato Pam Panorama, situato all'interno del Centro Commerciale I Gigli, hanno organizzato uno sciopero con presidio per protestare contro le recenti sospensioni di sei lavoratori e lavoratrici. L'azione, promossa dalle sigle sindacali Filcams Cgil e USB, denuncia la decisione unilaterale dell'azienda di modificare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) senza consultare i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

"Come Amministrazione siamo rimasti profondamente sconcertati dalle modalità con cui l'azienda ha deciso di allontanare questi sei lavoratori e lavoratrici, persone in condizioni di fragilità, tra cui un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e una persona appartenente a una categoria protetta. " - ha dichiarato l'Assessora di Campi Bisenzio Carla Bonora con delega al lavoro - "Questi lavoratori e lavoratrici si trovano sotto pressione, in una situazione di ricatto: la sospensione senza retribuzione potrebbe durare fino a sei mesi, esponendoli al rischio di dover accettare compromessi o condizioni che l'azienda potrebbe imporre.

Chiediamo con forza e sosteniamo le organizzazioni sindacali affinché queste persone vengano immediatamente reintegrate al lavoro, con retribuzione retroattiva, in attesa dei tavoli di confronto necessari con le parti competenti.""Questo presidio nasce in risposta a un atto compiuto da Pam Panorama, che ha modificato il DVR all'insaputa di tutti, sospendendo sei lavoratori e lavoratrici dichiarati 'idonei con limitazioni', con conseguente sospensione dello stipendio. - ha dichiarato Giovanni Vangi, Filcams Cgil Firenze.

- Siamo qui oggi per ottenere una risposta, perché non possiamo permettere che si crei un precedente che consenta all'azienda di licenziare senza seguire i dovuti procedimenti. La nostra richiesta è chiara: revocare la sospensione dei lavoratori e garantire la retroattività dello stipendio.""Queste discriminazioni sono indegne di un'azienda rispettabile e di una società civile - ha dichiarato Elena Aiazzi, segretaria Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze - Colpiscono un territorio già provato da altre crisi".

 "L'adesione - fa sapere Cgil in una nota - è stata pressoché totale".

LE RAGIONI DELLO SCIOPERO NEL DETTAGLIO

Lo sciopero, spiega nel dettaglio la Filcams Cgil Firenze, “è arrivato come prima forma di lotta contro le sospensioni comminate solo pochi giorni fa dall’azienda nei confronti di sei lavoratrici e lavoratori. In pratica ‘aspettative non retribuite’ che, come è ormai noto, sono state messe in atto attraverso un meccanismo di rivisitazione unilaterale e illegittima del DVR (Documento di valutazione del rischio) del punto vendita (senza cioè alcun confronto e consultazione con il nostro rappresentante della sicurezza) da parte della stessa azienda.

Meccanismo che, debitamente segnalato a tutti gli istituti competenti, questa organizzazione sindacale intende con forza e determinazione contrastare intraprendendo anche precise azioni legali. Perché è del tutto evidente che l’azienda sta colpendo in particolare due categorie di lavoratrici e lavoratori: gli over 50 e i fragili. Obiettivi che l’azienda ha in realtà già centrato anche in altri punti vendita fuori dal territorio fiorentino e toscano, il che rivela secondo noi una sorta di strategia nazionale che intendiamo contrastare.

C’è peraltro molta preoccupazione per l’esito di ulteriori 35 visite effettuate dal medico competente qualche giorno fa perché potrebbero portare a nuove sospensioni”.

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