Incidenti stradali: l’Associazione Borgogni festeggia 15 anni

Firenze: durante una cena di beneficenza presentati al Tuscany Hall i progetti per il 2020. L’Associazione fornisce assistenza a tutte le vittime di sinistro stradale, dall'assistenza legale a quella medica e riabilitativa, oltre che promuovere l'educazione stradale nelle scuole

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2019 00:25
Incidenti stradali: l’Associazione Borgogni festeggia 15 anni

Nata nel 2004 a seguito dell’omicidio stradale di Gabriele, ucciso da un automobilista di 55 anni che, in stato di ebbrezza, ha ignorato un semaforo rosso, l’Associazione Borgogni he celebrato i suoi primi 15 anni di attività sul territorio con una cena di beneficenza al Tuscany Hall, cui hanno partecipato oltre 600 persone.

Dalla sua fondazione, l’Associazione fornisce assistenza a tutti coloro che sono stati vittime di un incidente stradale, dall'assistenza legale, a quella medica e riabilitativa, oltre che promuovere attività di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con le Istituzioni locali e nazionali. Insieme ad altre due Associazioni, ha contribuito a redigere la prima bozza della Legge sull'omicidio stradale. Da qualche anno l’Associazione Borgogni si costituisce parte civile in molti processi, al fianco di tanti genitori che hanno perso i loro figli. Nel 2015 ha promosso, in Toscana, l'Osservatorio Regionale sulla sicurezza stradale, che ogni anno sviluppa iniziative e progetti inerenti alla sicurezza stradale, anche a livello infrastrutturale, su tutto il territorio.

Durante la serata, Valentina Borgogni, presidente dell’associazione, ha presentato i progetti per il 2020, che comprendono:

- potenziamento degli incontri sull’educazione stradale nelle scuole;

- pet therapy per i pazienti di terapia intensiva di Careggi;

- realizzazione di quattro giardini pubblici accessibili anche ai bambini con disabilità in quattro città della Toscana (aree in fase di individuazione);

- progetto "Quando guidi, guida e basta", approvato anche dall'Osservatorio Regionale sulla sicurezza stradale: il progetto prevede un concorso indirizzato a studenti delle Università toscane, patrocinato da Regione Toscana, RAI Toscana e CORECOM regionale, che dovranno realizzare degli spot o un messaggio pubblicitario sull'uso del cellulare in auto, al fine di promuovere la sicurezza stradale e combattere la distrazione alla guida;

- estensione del progetto “Mettiamoci alla prova” in tutta la Toscana: la Messa alla prova (Legge 67/2014) consente, su richiesta dell’imputato, la sospensione del procedimento penale con Messa alla Prova per i reati di minore allarme sociale; il progetto Mettiamoci alla prova, creato nel 2018, si rivolge a soggetti sottoposti alla messa alla prova: imputati per violazione del Codice della Strada (art.186 e 187 cioè per guida sotto influenza dell’alcol e/o in stato di alterazione psicofisica). Il progetto attiva nei partecipanti, attraverso incontri di gruppo, un processo di revisione critica delle condotte a rischio connesse al consumo di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. Ad oggi ha visto la partecipazione di 135 persone.

Nel corso della serata, il giornalista Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive, ha condotto un breve talk show con il prefetto Roberto Sgalla, già direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, e Michele Crisci, presidente e amministratore delegato di Volvo Car Italia. E proprio a un ingegnere della Casa automobilistica svedese si deve, 60 anni orsono, l’invenzione della cintura di sicurezza, subito diventata di uso comune.

Crisci ha quindi presentato gli ultimi ritrovati, in fatto di sicurezza, legati alla guida assistita e quelli futuri correlati alla guida autonoma. Da parte sua, il prefetto Sgalla ha sottolineato la necessità che lo Stato sia ancora più vicino ai familiari delle vittime in incidenti stradali, per poi rilevare come distrazione, alcol e droga siano i problemi, relativi alla sicurezza stradale, più urgenti da affrontare e risolvere attraverso provvedimenti severi e realmente efficaci.

Tra i tanti amici dell’Associazione Borgogni erano presenti, tra gli altri, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefania Saccardi, Assessora al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, Assessore regionale alla Mobilità, Armando Nanei, Questore di Firenze, Cristina Giachi, Vicesindaca del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, Assessora all’Urbanistica, Federico Gianassi, Assessore al Commercio, Sara Funaro, Assessora Educazione,Università e Ricerca, Giovanni Bettarini, Capo di Gabinetto della Città Metropolitana, Marilena Rizzo, Presidente Tribunale di Firenze, Elena Linari, calciatrice della Nazionale Italiana e dell’Atlético Madrid (in collegamento da Madrid).

L'associazione ringrazia gli sponsor: LoJack, Toscandia Spa, Ordine Regionale degli Psicologi, Allianz.

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