L’amico Fritz: un’opera cinematografica in 3D

La prima recita martedì 1 marzo 2022, alle ore 20:00, al nuovo auditorium “Zubin Metha”

Nicola
Nicola Novelli
24 febbraio 2022 13:56
L’amico Fritz: un’opera cinematografica in 3D

FIRENZE- Per il finale di stagione invernale del teatro del Maggio Musicale Fiorentino, prima del Festival 2022, va in scena un’opera poco frequentata, che qui non viene rappresentata da 81 anni, per l’ultima volta sotto la direzione dello stesso Pietro Mascagni. L’Amico Fritz è meno celebre di Cavalleria rusticana, ma del tutto immeritatamente.

Sul palcoscenico del nuovo auditorium arriva un nuovo allestimento con la direzione di Riccardo Frizza e la regia di Rosetta Cucchi. Il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale accompagneranno Charles Castronovo nel ruolo di Fritz Kobus, Salome Jicia nei panni di Suzel, Teresa Iervolino che interpreta Beppe lo zingaro, mentre Massimo Cavalletti sarà Davide il rabbino, Dave Monaco Federico, Francesco Samuele Venuti Hanezò e Caterina Meldolesi Caterina.

Acustica eccellente, ma limitazioni all’agibilità scenica del nuovo auditorium hanno indotto a una scelta registica quasi cinematografica: “Abbiamo deciso di proporre una dimensione come fosse un film in 16/9, con figure e sfondi che fluttuano con il nero alle spalle -spiega Rosetta Cucchi- dopo lo strepitoso successo di Cavalleria, Mascagni cercò con Amico Fritz un soggetto più leggero, anche spronato dall’editore Sonzogno. La storia è una sorta di commedia umoristica ambientata nella comunità ebraica. Noi abbiamo deciso di trasporla nella New York degli anni ’80, in cui fa da sfondo un bar dove si ritrovano come amici i protagonisti e dove nascerà una relazione amorosa, raccontata con brillantezza. Per raggiungere questa dimensione avevo bisogno di cantanti-attori e sono stata fortunata a incontrare un cast di interpreti così portati”

“L’autore dell’Amico Fritz è un compositore ancora giovane, che esprime tutti i suoi studi nella partitura. Eppure vi si trovano soluzioni geniali, che anche il suo ex compagno Puccini recupererà negli anni successivi. Mascagni è ancora un artista sottovalutato rispetto al suo autentico valore -racconta il direttore Riccardo Frizza- Perciò sono felice di tornare a Firenze per riportare in scena dopo più di 80 anni questo titolo che è un capolavoro di qualità musicali”.

“Mio padre è nato in Sicilia e per me è sempre importante lavorare in Italia -racconta Charles Castronovo- anzi mi sento sempre molto responsabile dell’opportunità che mi viene offerta quando canto nel vostro paese”.

L’opera andrà in scena il 1 e il 3 marzo 2022 -alle ore 20:00- il 6 -alle 15:30- il 9 -alle 20:00- e il 12 marzo -alle 18:00. La durata complessiva è di 1 ora e 40 minuti, perché si è deciso di comprimere i tre atti in uno unico, con un cambio di scena tra il primo e il secondo di soltanto un minuto e mezzo.

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