“La viteria“ in un libro di Paolo Marchi

Sarà presentato giovedì 11 febbraio 2016 alle ore 17,00 al Museo First a Firenze

09 febbraio 2016 21:58
“La viteria“ in un libro di Paolo Marchi

La vite raccontata da un punto di vista storico e mitologico ma soprattutto come utensile utilizzato nel campo della meccanica raccontata con un linguaggio chiaro e lineare da Paolo Marchi che racconta anche la sua esperienza personale presso le Officine Galileo a Firenze.

Il libro di Paolo Marchi “ Ricordi della mia veteria” di 136 pagine, edito nel 2015 dalla Polistmapa, ed acquistabile al prezzo di 14 euro che sarà presentato giovedì 11 febbraio 2016 alle ore 17,,00 al Museo First a Firenze con interventi di Paolo Brenni – Ricercatore del CNR e consulente scientifico del Museo First, Luciano Romeo “Direttore della tecnologia del Museo “ Adolfo Tiezzi” e Riccardo Moscardini giornalista scientifico e collaboratore del Corriere fiorentino. collaboratore del “Corriere Fiorentino”, mette in rilievo che spesso un grande valore risiede nelle piccole cose. È il caso di viti, dadi, bulloni: oggetti minuti che oggi sembrano tenere insieme il mondo intero. L’autore, che alla viteria ha dedicato un’intera esistenza, racconta in pagine ricche di spunti e curiosità la storia della vite, a partire dalle sue origini antiche e addirittura mitologiche.

In particolare si sofferma a parlare dei i ricordi personali trascorsi a lavorare nelle Officine Galileo e colpisce del libro questo valore intriseco della vite che viene usata nei campi più disparati: dalla meccanica all’idraulica ed a tanti altri usi comuni.

Leggendo il libro sembra di immedesimarsi in lui intento a svolgere con parsimonia il proprio lavoro ed immaginare di essere nell’officina in questione a lavorare con lui magari ascoltando i suoi consigli nell’apprendere un mestiere faticoso, ma gratificante.

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