La Toscana si veste di lilla contro anoressia e bulimia

Bagno a Ripoli e Campi Bisenzio in campo contro i disturbi alimentari. Lunedì apre il Punto informativo e di ascolto al Piero Palagi per adulti e minori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2021 16:04
La Toscana si veste di lilla contro anoressia e bulimia

Lunedì 15 marzo ricorre la terza Giornata Nazionale per la lotta contro i disturbi del Comportamento Alimentare: per l’occasione ANCI e l’Onlus Never Give Up hanno promosso la campagna di sensibilizzazione Fiocchetto Lilla, invitando i Comuni a illuminare di lilla un loro luogo simbolo.

Dall’inizio dell’emergenza, rispetto al 2019, si è registrato un incremento dei casi di bulimia o anoressia pari al 30% e un analogo aumento ha riguardato i decessi causati da disturbi alimentari. Si calcola che in Italia siano 3 milioni i giovani che soffrono di DCA: il 95,9% sono donne. Le più colpite dai disordini alimentari sono le ragazze tra i 12 e i 25 anni, ma l’età d’esordio dei disturbi si sta abbassando, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute.

Bagno a Ripoli scende in campo contro i disturbi alimentari. Il prossimo 15 marzo ricorrerà la decima Giornata nazionale per la prevenzione e il contrasto dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Per l’occasione il palazzo comunale si illuminerà di lilla mentre il sindaco e la giunta indosseranno il “fiocchetto lilla” simbolo della battaglia contro patologie come bulimia, anoressia o il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder), che negli ultimi mesi, complice la pandemia, sono in costante crescita.I numeri rilevati dal Ministero della Salute sono allarmanti.

“La pandemia ha acuito in maniera drammatica i disturbi alimentari, complici il lockdown, il distacco dalle amicizie, la chiusura delle scuole, un trauma per molti ragazzi. Dai disturbi alimentari si può guarire, ma occorre agire tempestivamente, chiedere immediatamente aiuto. Purtroppo anche sul nostro territorio ci sono famiglie che stanno vivendo questo incubo. In segno di vicinanza abbiamo deciso di aderire alla Giornata nazionale dei Fiocchetti Lilla, che dedichiamo al ricordo di una nostra giovane concittadina di Ponte a Ema, Nicol, scomparsa poco più che ventenne nel 2018 a causa dell’anoressia.

La sua mamma, Roberta, lotta ogni giorno affinché la storia di sua figlia possa essere da esempio per salvare altri suoi coetanei. Ci uniamo a lei con l’appello a non abbassare la guardia, ne va davvero della vita dei nostri figli”. In occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla, il Comune ricorda il Numero verde nazionale “SOS Disturbi Alimentari” che può essere contattato al numero 800 180 969. Il numero è attivo 24 ore ogni giorno dal lunedì al venerdì, è anonimo e gratuito.Gli operatori offriranno counseling, attività di ascolto e orientamento, informazioni sulla mappatura delle strutture sanitarie affidabili e certificate dislocate nelle diverse Regioni italiane.

Anche il Comune di Campi Bisenzio, da sempre promotore di iniziative per sostenere una sana alimentazione, ha immediatamente deciso di sostenere la proposta, ben consapevole dell’importanza del tema.

Il Sindaco Emiliano Fossi a riguardo ha dichiarato: «Da sempre il nostro Comune ha attivato campagne di sensibilizzazione, non solo promuovendo iniziative con negozi e supermercati ma soprattutto lavorando con le scuole. Infatti i disturbi alimentari - prosegue Fossi - sono un problema sempre più diffuso soprattutto tra i giovani: la pandemia ha aumentato insicurezze psicologiche e cattive abitudini alimentari, accentuando i rischi legati a una cattiva alimentazione».

Gli fa eco l’Assessore alle Politiche Educative Monica Roso: «Anoressia e bulimia sono un problema pericolosamente sottovalutato, che coinvolge milioni di adolescenti in tutta Italia. La famiglia e la scuola sono determinanti per prevenire e bloccare sul nascere l’insorgere di questi disturbi. Non possiamo che aderire con grande determinazione a un’iniziativa come Fiocchetto Lilla, mirata ad aumentare la percezione pubblica di questi gravi problemi».

Il sito del Ministero, contenente una mappatura nazionale di tutte le strutture specializzate nella cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, è invece www.disturbialimentarionline.it. L’obiettivo è quello di fornire informazioni e supporto alle persone che soffrono di tali disturbi e alle persone che stanno loro accanto, oltre che a instaurare un percorso di consapevolezza della malattia e motivazionale per intraprendere un percorso terapeutico.

Un punto informativo e di ascolto ma non solo: servirà ad orientare le persone con problematiche relative ai disturbi del comportamento alimentare, ai percorsi di cura e alle modalità di accesso ai diversi servizi offerti dall’Azienda. Sono queste le principali finalità del “Punto Informativo e di Ascolto DA;” aperto nel presidio Piero Palagi (con ingresso Villa da Margherita,Viale Michelangelo, 41 - Firenze Aula n.2) che è aperto nei giorni di lunedì, dalle ore 16 alle ore 17 e giovedì, dalle 15 alle 16 e che sarà gestito dagli operatori della struttura Disturbi dell’Alimentazione Toscana Centro.

“Abbiamo deciso di chiamare questo nuovo servizio “DA;" -spiega il dottor Stefano Lucarelli perché in grammatica il punto e virgola si usa per sospendere un discorso che non si vuole del tutto chiudere ma proseguire seguendo un nuovo concetto, una nuova strada. Vuole essere un messaggio di speranza per incoraggiare chi sta soffrendo di queste problematiche; continuare appunto, il racconto della propria vita ma in modo diverso”.

Promosso e gestito dalla Unità Funzionale Disturbi Alimentari diretta da Lucarelli, il nuovo servizio si rivolge ai ragazzi, alle ragazze, ed agli adulti.Può anche essere di particolare utilità per genitori ed insegnanti, che di solito sono tra i primi a cogliere i campanelli d’allarme che qualcosa di diverso sta accadendo in un figlio/a e in uno studente. Il servizio è completamente gratuito, ad accesso diretto (quindi senza prenotazione) e senza richiesta medica ed è rivolto a tutti i cittadini della AUSL Toscana centro.

Disturbi quali Anoressia, Bulimia e Disturbo da Alimentazione incontrollata, rappresentano una vera e propria priorità sanitaria e sociale e gli operatori, nonostante l’emergenza Covid19, continuano a a garantire i consueti percorsi di assistenza e cura sia ai minori che gli adulti che attraverso il “Punto Informativo e di Ascolto DA;” saranno ancor meglio orientati e supportati.

"Anzi proprio in questo particolare momento di emergenza sanitaria connotato dal distanziamento sociale e quindi dalla solitudine è necessario offrire soprattutto ai giovani ulteriori servizi e attenzioni"-sottolinea infine Lucarelli. 

In evidenza