La scomparsa di Paolo Imperlati, fondatore di CFT

Il cordoglio di Palazzo Vecchio. Nardella: “Ci lascia un bravissimo consigliere comunale. Fu l'anima e l'ispiratore del Consiglio degli stranieri"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2021 21:08
La scomparsa di Paolo Imperlati, fondatore di CFT

E' scomparso ieri Paolo Imperlati. Nato a Firenze il 20 dicembre 1937 entra nell'allora “Cooperativa Facchini Del Mercato Ortofrutticolo di Novoli” nel giugno del 1961. Dopo un percorso di crescita che comprende anche una breve parentesi nella CGIL trasporti dal 1979 al 1980, ne diventa presidente nel 1981.

Esce per pensionamento dalla cooperativa nel dicembre 2002, dopo 22 anni di presidenza ininterrotta e lungimirante: grazie al fondamentale contributo e pensiero di Imperlati, la storica cooperativa facchini si trasforma in una grande impresa cooperativa che fornisce servizi logistici integrati su tutto il territorio nazionale! Sua la scelta vincente di abbinare, oltre al servizio di facchinaggio puro, anche il trasporto delle merci e la gestione completa dei servizi di logistica di magazzino.

“Una grande perdita per la storia di CFT e per tutto il movimento cooperativo, un sincero dolore per chi come il sottoscritto - dichiara l’attuale Presidente del consiglio di sorveglianza di CFT Roberto Bartolini - , ha condiviso tanti anni di battaglie e di lavoro fuori e dentro la cooperativa, nell’interesse esclusivo dei soci lavoratori”.

“Con Paolo ci lascia un bravissimo consigliere comunale, che si è distinto per l'impegno per la città. Fu l'anima e l'ispiratore del Consiglio degli stranieri, l'organo consultivo del Consiglio comunale e della Giunta, durante il mandato elettorale 1999-2004.”. Così il sindaco Dario Nardella ricorda il consigliere comunale dal 1999 al 2009.

“Il Consiglio degli stranieri - ha aggiunto il sindaco - fu un importante tassello di democrazia partecipativa nella nostra città che garantì un’opportunità di crescita non solo per tanti cittadini stranieri ma anche per noi”. “Paolo Imperlati è stato anche un bravo imprenditore - ha concluso Nardella - è grazie a lui se la storica cooperativa facchini del mercato ortofrutticolo di Novoli riuscì a trasformarsi in un'impresa cooperativa capace di fornire i propri servizi logistici su tutto il territorio nazionale”.

“La scomparsa di Paolo Imperlati, ex consigliere comunale di Palazzo Vecchio, mi rattrista molto. Imperlati – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è stato socio storico e per 22 anni presidente della Cft, la cooperativa che è una realtà lavorativa tra le più importanti del Paese e che ha svolto gran parte del proprio lavoro presso la Mercafir; a Imperlati si deve la scelta, vincente, di aver abbinato il lavoro di facchinaggio, che ha sempre caratterizzato la Cft fin dalla fondazione, il trasporto delle merci. Come consigliere comunale – conclude il presidente Milani – si distinse come ispiratore del Consiglio comunale degli stranieri. Alla famiglia, colleghi ed amici, le condoglianze a nome di tutto il Consiglio comunale”.

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