La Regione privatizza le case dello studente?

AVS-Ecolò: "Siamo contrari e vogliamo chiarimenti dalla Regione Toscana”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2025 23:55
La Regione privatizza le case dello studente?

C'è un bando per privatizzare quasi tutte le case dello studente dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario? Organi di stampa hanno lanciato la notizia che l’Azienda Regionale del Diritto allo Studio sta lavorando a un bando per soggetti privati che possano concorrere alla gestione di diverse Case dello Studente toscane - tra le quali il Calamandrei, Ater e Cipressino a Firenze - in cambio di lavori di manutenzione, efficientemento energetico e adeguamento sismico. Il privato potrà recuperare l'investimento affittando i posti rimasti liberi: saremmo curiosi di sapere in che modo resteranno vuoti visto l’esplosione della richiesta, e l'utilizzo da fini turistici nei mesi di chiusura dei plessi.

Per AVS-Ecolò: “Procedere verso la gestione pubblico-privata rischia di compromettere il diritto allo studio degli studenti e studentesse più in difficoltà venendo così meno al mandato ufficiale dell’ente. La Regione Toscana deve invece prevedere maggiori investimenti nel diritto allo studio e favorire politiche pubbliche per il diritto all’abitare. Si chiarisca questa decisione e si torni indietro rispetto alla scelta della gestione pubblico-privato che riteniamo inaccettabile".

"In piena crisi abitativa, la Regione Toscana a guida PD lascia l’azienda regionale per il diritto allo studio senza i finanziamenti per poter provvedere ai restauri delle case dello studente e questa le mette a bando per una gestione congiunta col privato -dichiarano Pietro Poggi e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune

Mentre la Regione fa la nuova legge per limitare l'overtourism, ecco invece una misura potenzialmente pesante e da cui sarà difficile tornare indietro. A Firenze si parla di 4 strutture che richiederebbero 20 milioni di euro di investimenti nei prossimi anni. Troviamo assurdo che si chiedano al privato, mentre se ne spendono 7 per il tunnel di san Niccolò realizzato per i flussi turistici.

Come Sinistra Progetto Comune riteniamo che ci sia ancora tempo per ritirare il bando e garantire i finanziamenti pubblici necessari. Interrogheremo la Giunta per capire come intenda muoversi per impedire che siano le stesse istituzioni pubbliche regionali ad aggravare il problema abitativo della città".

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