L’ex campione d’ Europa dei pesi superpiuma Devis Boschiero (47 vittorie, 21 prima del limite, 6 sconfitte e 2 pareggi) sarà uno dei protagonisti della grande manifestazione che avrà luogo il 19 settembre alla Tuscany Hall di Firenze: sfiderà l’imbattuto spagnolo Ivan Tomas (9-0-1 con 3 vittorie per KO) sulla distanza delle 10 riprese per il vacante titolo internazionale IBF dei pesi superpiuma. Organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta, la riunione offrirà un grande clou: l’aretino Orlando Fiordigiglio (31-2 con 13 KO) difenderà sulla distanza delle 10 riprese il titolo internazionale IBF dei pesi superwelter contro l’inglese Sam Eggington (26-6 con 15 KO) che ha nel suo curriculum la vittoria per KO all’ottavo round contro il celebre Paul Malignaggi (ex campione del mondo dei pesi superleggeri e welter).
Per il 38enne Devis Boschiero, conquistare il titolo internazionale IBF è fondamentale per proseguire ad alto livello una carriera professionistica iniziata nel dicembre 2004. In quasi quindici anni di battaglie sul ring, sempre nella categoria dei pesi superpiuma, Boschiero è diventato anche campione d’Italia, dell’Unione Europea ed ha sfidato il campione del mondo WBC Takahiro Ao perdendo ai punti per decisione non unanime (un giudice aveva assegnato la vittoria a Boschiero per 116-113 mentre gli altri due avevano 115-113 in favore di Ao).
Ivan Tomas ha meno esperienza di Boschiero, ha combattuto solo una volta per un titolo – quello spagnolo pareggiando contro Franck Urquiaga – ma è molto più giovane (26 anni) ed è motivato perché battere un avversario di nome come Boschiero può solo accelerare la sua scalata al vertice.
Devis, come ti stai preparando per affrontare Ivan Tomas?
“Come sempre, mi preparo a Piove di Sacco nella palestra Boxe Piovese, del mio storico maestro Gino Freo, Ho uno sparring partner di grande qualità come il campione d’Europa dei pesi supegallo Luca Rigoldi. Tra poco farò sparring con il campione d’Italia dei pesi leggeri Domenico Valentino, che ho affrontato due volte da dilettante. Vinse lui entrambe le sfide, ma sono passati più di 15 anni. Ivan Tomas non deve essere sottovalutato anche se ha meno esperienza di me. Gino Freo ha visto le immagini dei suoi combattimenti e mi ha spiegato che la chiave per batterlo è metterlo sotto pressione, attaccarlo sempre, e questa è proprio la mia specialità. Voglio la cintura internazionale perché a 38 anni devo fare di tutto per ottenere al più presto una nuova chance mondiale. Contro Takahiro Ao avevo vinto, mi sento derubato e mi dispiace non aver avuto la rivincita e nemmeno una possibilità contro un altro campione del mondo WBC.”
Quale campione del mondo vorresti affrontare?
“Il campione IBF Tevin Farmer, l’ho visto combattere molte volte e mi sembra alla mia portata. Comunque, non ho preferenze riguardo al campione o alla sigla. Il mio sogno è diventare campione del mondo. Penso che combatterò fino a 40 anni. Quindi devo sbrigarmi. Sono disposto a combattere ovunque, anche all’estero.”
Cosa farai dopo aver concluso la carriera?
“Mi piacerebbe aprire una palestra e formare dei campioni. Da poco sono diventato tecnico FPI e quindi ho già le carte in regola per allenare, ma divido il mio tempo tra il lavoro di personal trainer e la carriera di pugile. Dopo i 40 anni, sarò un allenatore a tempo pieno.”
Hai rimpianti?
“Oltre al verdetto contro Takahiro Ao, mi ha dato fastidio anche quello contro Martin Ward il 30 novembre scorso a Firenze: per un giudice avevo vinto io (115-113), per un altro Ward (115-113) e fin qui ci sta. E’ stato un match equilibrato, due punti per me o due per lui sono comprensibili. Ma il punteggio di 117-111 in favore di Ward non lo capisco. Vorrei tanto la rivincita, ma Ward è salito di categoria e quindi non sarà possibile. Quella sera ho capito di avere tanti tifosi anche a Firenze. Il 19 settembre combatterò in casa.”
C’è stato qualche incontro che non avresti dovuto accettare?
“Quello contro Mario Barrios, in New Jersey (USA), il 9 luglio 2016. Era 12 centimetri più alto di me (178 contro 166), con un allungo di 180 cm (contro i miei 173). Non so come abbia fatto a rientrare nel limite dei superpiuma. Due anni dopo ha vinto il titolo intercontinentale dei pesi welter (tre categorie di peso sopra la mia). Tra poco combatterà per il mondiale dei superleggeri. Ho perso nettamente su tutti i cartellini, ma era ovvio che finisse così.”
Il 19 settembre alla Tuscany Hall avrà luogo un terzo incontro con un titolo in palio. L’imbattuto peso welter Dario Morello (15-0) difenderà per la prima volta il titolo Global WBO contro l’inglese di origine sudafricana Luther Clay (11-1) sulla distanza delle 10 riprese.
La capienza della Tuscany Hall è di 1.200 posti. I biglietti sono in vendita su TickeOne.it e su BoxofficeToscana.it Si possono acquistare anche telefonando al 338-7769949. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 35 Euro per il parterre, 25 Euro per la galleria. La prevendita sta andando benissimo, i biglietti per il bordo ring sono esauriti, affrettatevi a comprare il biglietto o rischiate di rimanere senza.
Comunicato stampa Opi 82