La morte di Dante Alighieri: trascorsi 700 anni quasi esatti

Il Sommo Poeta scomparve tra il 13 e il 14 settembre 1321. Iniziativa ad Acone (Pontassieve) col patrocinio della Crusca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2021 17:00
La morte di Dante Alighieri: trascorsi 700 anni quasi esatti

A settecento anni dalla morte di Dante Alighieri (scomparso fra il 13 e il 14 settembre 1321), domenica 12 settembre 2021 Acone diventa il centro delle celebrazioni dantesche della Valdisieve. Ad Acone, nel Comune di Pontassieve, si terrà infatti l’incontro intitolato “Sarieno i Cerchi nel Piovier di Acone - Dante 700”.

L’iniziativa è realizzata dal Comune di Pontassieve, con la collaborazione fondamentale delle associazioni “I Circolanti”, la Cooperativa l’Emancipatrice, il Circolo ARCI di Acone, e il Corteo Storico di Pontassieve, ha ottenuto il patrocinio dell’Accademia della Crusca ed è ricompresa nel programma delle celebrazioni dantesche della Regione Toscana.

Non è un caso che il Comune di Pontassieve abbia scelto di celebrare questa ricorrenza ad Acone. Infatti proprio il Piovier d’Acone è ricordato da Dante nel canto XVI (vv. 63-66) del Paradiso. Numerose poi sono le suggestioni, tra dati storici e tradizione popolare, che vogliono Dante presente in questi luoghi dai quali proveniva non solo la nota famiglia dei Cerchi, ma anche quella dei Donati, alla quale appartenne Gemma, moglie del poeta.

La mattina prenderà il via alle ore 10 con i saluti istituzionali di Monica Marini (Sindaca di Pontassieve), Paola Manni (Accademia della Crusca), Carlo Boni (Assessore alla Cultura del Comune di Pontassieve), Filippo Pratesi (Assessore al Turismo del Comune di Pontassieve) e TommasoTriberti, (Sindaco di Marradi e Delegato della Città Metropolitana per lo Sviluppo Economico e il Turismo).

Valorizzare la “presenza” di Dante sul territorio ma senza dimenticarne il messaggio universale. Proprio con questa intenzione sarà presentato il video Dante universale e il suo messaggio oggi.Una video lettura del V canto dell’Inferno a cura dei giovani dello Studentato internazionale di Rondine Cittadella della Pace, che accoglie giovani da Paesi teatro di conflitti armati o post conflitti. Ragazzi, provenienti da ogni parte del mondo, leggono, ognuno con il proprio accento, il più noto passo dantesco.

Le relazioni affronteranno alcuni importanti aspetti storici e linguistici danteschi, oltre che la realizzazione della rete escursionistica legata alla presenza di Dante tra il nostro territorio e la Romagna. Questi i titoli degli interventi: Barbara Fanini (Linguista, Collaboratrice dell’Accademia della Crusca) La parola dantesca, tra creatività linguistica e potenza espressiva; Leonardo Cappelletti (Storico della Filosofia Medievale) La gente nuova e i subiti guadagni: l'origine della corruzione nella visione di Dante;Lara Fantoni (Città Metropolitana di Firenze) Cammini o Vie? A piedi fra Romagna e Toscana sulle tracce di Dante. Come, e perché, un percorso escursionistico può diventare un'infrastruttura turistica, fra pubblico e privato.

Al termine della mattina Marisa Boschi (Codicologa) e Alessandro Sarti (Corteo Storico di Pontassieve) presenteranno il libro fotografico “Nel mezzo del cammin”, edito da La Scriveria, con prefazione di Luciano Artusi e 67 fotografie a colori di Palmiro Stanzucci, che ritraggono tanti personaggi della nostra zona in veste dantesca. Il volume è realizzato con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana e della Banca Credito Cooperativo di Pontassieve. Il ricavato delle vendite sarà devoluto al banco alimentare di Pontassieve.

La partecipazione all’evento e il l pranzo (dal costo di 20 euro) sono su prenotazione e subordinati alla presentazione del proprio green pass. Per prenotarsi è possibile inviare un SMS o un messaggio Whattsapp al 3487676289 lasciando il proprio nome e il numero di partecipanti, oppure chiamare lo 0558361657 (numero attivo dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 19,30; la domenica dalle 9,30 alle 13,30).

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