La minaccia sul rigassificatore di Piombino: osservazioni, o procure?

Il Comitato Salute Pubblica e La Piazza Val di Cornia sottolineano i rischi di eventi atmosferici e incidenti in porto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2022 18:03
2022 06 29 seduta del Consiglio Regionale della Toscana n°91

Il progetto presentato dalla Soc. Snam al Commissario Straordinario Eugenio Giani, relativo alla installazione in porto a Piombino della Nave Golar Tundra, è in itinere. Vari Enti, chiamati a esprimere pareri, hanno richiesto integrazioni e dati, non ritenendo sufficienti gli studi presentati, inoltre associazioni, cittadini e comitati hanno presentato numerose osservazioni.

La Regione Toscana si impegna a riaprire il percorso cosiddetto ‘partecipativo’ imposto alla popolazione di Piombino, di Follonica e della Val di Cornia in pieno agosto su un progetto, imponente con una procedura di comunicazione solo elettronica. Ma soprattutto senza un solo incontro con la cittadinanza: non un’assemblea informativa, non una opportunità di dibattito pubblico. Prossimo appuntamento civico, la pubblicazione delle integrazioni che 26 enti e istituzioni hanno richiesto – con copiosi rilievi e motivazioni – alla proponente Società SNAM.

Preso atto - aveva scritto l'Associazione di volontariato Idra il 16 agosto al presidente-commissario Eugenio Giani - dei ritardi attestati nella pubblicazione degli atti, dei vizi di forma che il Sindaco di Piombino rileva, delle difficoltà che la popolazione naturalmente registra, la scrivente Associazione richiede che i termini per la presentazione delle Osservazioni e per la convocazione della Conferenza di servizi siano commisurati alle esigenze di piena informazione, trasparenza ed efficienza amministrativa di cui si sono qui elencate le lacune, e dunque che i 30 giorni previsti per la partecipazione costruttiva dei cittadini decorrano quanto meno a partire dalla data di pubblicazione delle integrazioni richieste a Snam.

Approfondimenti

Due giorni più tardi, la Direzione Generale della Giunta Regionale ha inviato il seguente riscontro: La Struttura Commissariale ha formulato richiesta a Snam di rispondere alle richieste di integrazione pervenute degli Enti coinvolti nella Conferenza dei Servizi, entro il termine di 20 giorni a partire dal 10 agosto stesso. Sulle integrazioni pervenute e pubblicate sarà riaperta una fase partecipativa di congrua durata, di cui sarà data comunicazione mediante avviso sulla Pagina del Commissario Straordinario”.

"Si confida -commenta l’associazione fiorentina- che la ‘congrua durata’ sia effettivamente commisurata alle esigenze di piena informazione, trasparenza ed efficienza amministrativa, tenuto conto delle straordinarie difficoltà che la popolazione ha dovuto registrare nell’accesso all’informazione e alla partecipazione".

"La cittadinanza ha più volte rappresentato in assemblee e iniziative pubbliche le proprie preoccupazioni, tenuto conto della specificità del luogo, un porto piccolo, con un solo canale di ingresso e uscita, con intensi traffici turistici, industriali e commerciali e vicino alle abitazioni -interviene anche il Comitato Salute Pubblica di Piombino e La Piazza Val di Cornia- In questo contesto gli eventi atmosferici violenti e avversi registrati in questi giorni e, non solo, un incidente in porto, hanno alimentato ulteriori preoccupazioni e discussioni in città.

Il 15 Agosto a bordo della nave Agios Nikolaos, ormeggiata presso il pontile in dotazione dell’industria siderurgica Jsw, si è verificata un’esplosione (il pontile si trova nelle vicinanze della banchina individuata per l’attracco della Nave Golar Tundra) che ha reso necessario l’intervento dei VVFF, militari marittimi, operatori del 118 in soccorso del personale della nave. L’emergenza si è protratta per circa tre ore.

L’episodio in città ha destato apprensione, pensando a cosa potrebbe succedere se incidenti del genere capitassero alla metaniera e al rigassificatore, tanto più che a distanza di un giorno da questo evento, sulla costa piombinese, come in altre zone, si è verificato un violento nubifragio. In tali condizioni climatiche, oramai non più sporadiche per i cambiamenti climatici in atto, come ci informano gli esperti, gli incidenti in porto e in rada non sono impossibili, del resto è già successo nel 2021 quando due traghetti, a causa del maltempo, sono entrati in collisione causando scintille e tanta paura".

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