Lega e FdI raccolgono le firme per l'Elezione diretta del Capo dello Stato

In Valdelsa anche oggi 2 giugno, 200 firme. Ieri il Partito Democratico in piazza per difendere le Istituzioni. La parlamentare Rosa Maria Di Giorgi: "Giura sulla Costituzione chi, fino a poche ore fa, invocava il sovvertimento della stessa, negando le prerogative del Capo dello Stato"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2018 16:41
Lega e FdI raccolgono le firme per l'Elezione diretta del Capo dello Stato

Fratelli d'Italia in piazza con banchetti per raccogliere le firme per l'introduzione del presidenzialismo. A Firenze l'appuntamento alla sede del partito. In provincia di Firenze allestiti gazebo anche a Campi Bisenzio e Impruneta: "Il Capo dello Stato deve avere l'autorevolezza che deriva da un voto popolare - sottolineano il deputato Giovanni Donzelli e il coordinatore regionale Francesco Torselli - solo rispettando la volontà dei cittadini si possono evitare le polemiche dei giorni scorsi sulla formazione del nuovo governo. Vogliamo introdurre nel nostro ordinamento una riforma che dia forza alle istituzioni e che da sempre costituisce la nostra proposta".

Marco Cordone (Segretario Lega Empolese Valdelsa), comunica che sono oltre 200 le firme raccolte oggi Festa della Repubblica, a Castelfiorentino e Certaldo per l'Elezione diretta del Presidente della Repubblica.

“In piazza con il Pd per ricordare che le istituzioni sono un patrimonio comune posto a fondamento della nostra democrazia, e che dunque vanno difese da tutti gli attacchi di parte -dichiara la parlamentare del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi- Siamo e saremo convintamente all'opposizione di questo governo che nasce solo grazie alla tenacia ed alla dedizione del presidente della Repubblica, cui va tutto il nostro sostegno. Non possiamo tuttavia dimenticare che Lega e Cinquestelle hanno tenuto in ostaggio le istituzioni della Repubblica per intere settimane, attraverso trattative infinite, fatte esclusivamente a loro uso e consumo, privilegiando i loro interessi di parte rispetto alle reali esigenze del Paese. Dobbiamo dire grazie al presidente Mattarella che non si è piegato ai ricatti ed alle imposizioni, ed ha guidato con saggezza una delle crisi più difficili che la nostra Repubblica abbia mai vissuto. Il PD è in piazza per sottolineare che sarà sempre vigile, e per far capire a chi oggi si accinge a governare che troverà in noi un argine a difesa della Costituzione e dell'identità democratica del nostro Paese".

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