La Fiorentina contro il suo passato

Il Milan di Montella arriva al Franchi. Bacca contro Kalinic. Una sfida per capire chi può volare

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
24 settembre 2016 17:21
La Fiorentina contro il suo passato

Ci sono tanti motivi per considerare la sfida tra Fiorentina e Milan una partita densa di significato. Un match che mette difronte due compagini del campionato che, forse, non hanno ancora ben delineato il proprio profilo. Un posto tra le grandi big o rincorsa alla Uefa?

Montella, grande ex della contesa, e Sousa non lo dicono ad alta voce. E nemmeno lo sussurrano. E' chiaro che, entrambi, vorrebbero vedere le loro squadre lottare con Juve, Napoli e Roma per un posto Champions. Probabilmente, sia i viola che i rossoneri pagano un divario tecnico con le tre corazzate: un divario che i tecnici provano a colmare con la forza del gruppo ed il bel gioco.

Il match di domani potrà dire, con una buona sicurezza, chi ha le qualità per provare il vero salto di qualità. Gli ospiti provano a trovare in Bacca l'arma in più: sotto rete ha pochi rivali in serie A. I gigliati si attendono una stagiore top da Kalinic apparso, in questo inizio di campionato, nella sua versione "opaca". Il talento c'è, il carattere pure: i gol arriveranno.

Sullo sfondo due piazze in trepida attesa del vero salto di qualità: Milano vorrebbe tornare ai fasti della prima epoca berlusconiana. Firenze godere, ancora, di serate magiche che qui in riva all'Arno mancano da un po'. Arriveranno.

Parola al campo. Nei padroni di casa, Valero non potrà rifiatare. In difesa, si vedà De Maio complice l'indisponibilità di Astori. Poi il grande interrogativo: due punte con Babacar affianco a Kalinic o solito schema con Bernardeschi? Vedremo.

Nei diavoli nessuna sorpresa. Calabria ancora titolare. Per il resto, bisognerà attendere. Poi sarà solo calcio giocato. L'unico che conta davvero.

nella foto Montella ritratto da allenatore viola

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