Dopo aver battuto il Barcellona a Firenze, la Fiorentina vince anche a Londra contro il Chelsea di Mourinho. I Viola giocano una buona partita, verticalizzano con grande efficacia, sono attenti in difesa e, quando serve, tengono palla. Ancora una buona prova per la squadra di Sousa. E' calcio d’agosto ma l'avversario è di qualità e il test superato, che è l'ultimo impegno per i viola nell’International Champions Cup, è un buon viatico per prepararsi agli impegni di campionato.
La squadra presenta numerose variazioni rispetto a domenica scorsa. In porta c'è Sepe, Vecino e Suarez in mediana. Gilberto spinge sulla fascia con Rebic e Mati Fernandez a sostegno di Babacar.
I Viola si rendono subito pericolosi: dopo una buona azione di Mario Suarez, la palla arriva a Rebic che crossa per Mati Fernandez che impegna Begovic con un tiro dal limite. Dopo un inizio viola è il Chelsea a prendere in mano il gioco. La Fiorentina si difende bene non si fa schiacciare e costruisce buone ripartenze con Gilberto e Vecino.
Poco dopo il trentesimo la Fiorentina si scatena e mette in difficoltà il Chelsea. Al 32' Vecino colpisce la traversa con un tiro da fuori; al 33' Babacar impegna Begovic con un bel tiro, poi al 34' arriva il goal con un gran tiro di Alonso respinto da Begovic e ribadito in rete da Gonzalo Rodriguez.
Nella ripresa, Sousa inserisce Pepito Rossi al posto di Babacar, mentre al 12' comincia una serie di cambi da una parte e dall'altra che mutano radicalmente le squadre. I Viola tengono ottimamente il campo, non lasciano troppo spazio al Chelsea e cercano di proporsi in avanti, anche se non hanno l'incisività del primo tempo. Rossi non si vede molto, ma nel complesso neanche il Chelsea crea particolari pericoli alla porta di Sepe, sino agli ultimi dieci minuti della gara, quando i “blues”, schiacciano letteralmente la Fiorentina, che controlla, ma riesce raramente a ripartire. Per fortuna l'assedio inglese non si concretizza e i Viola escono dallo “Stamford Bridge”, con una meritata vittoria. I Viola hanno mostrato qualità, intensità e personalità.
Così il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa al termine della gara contro in sala stampa: "Cuadrado? Per il momento penso solo ai nostri giocatori, cerchiamo di costruire una nostra identità. Adesso è un giocatore del Chelsea e gli auguro di fare bene. Obiettivi? L'obiettivo è quello di continuare a fare bene ed essere competitivi. Vogliamo far divertire i tifosi e vogliamo divertirci. Non abbiamo un obiettivo specifico ma vogliamo fare bene. Tutti i ragazzi stanno lavorando bene, ci sono alcune partite in cui non riesci a fare quello che sai anche per merito degli avversari.
Ma guardo più al globale che ai singoli. Sanno cosa devono fare con e senza la palla, sono convinti in quello che fanno. Gilberto alternativa a Joaquin o terzino? Cosa serve dal mercato? In tutto quello che ho visto fino ad oggi anche al Botafogo, anche perchè con noi ha fatto solo due allenamenti ed è un giocatore che si deve integrare, può fare entrambi i ruoli. Sul mercato ho già parlato, non c'è bisogno che mi ripeta. Rossi? Un recupero così difficile dopo tanti mesi arriverà il suo momento.
Ha bisogno di continuità, non possiamo aspettarci subito tutto da lui. Sta lavorando tantissimo e questi spezzoni di partite vere sul piano dei contrasti gli danno fiducia; sono molto contento di vederlo crescere, lo vogliamo aiutare nel dargli continuità perchè abbiamo bisogno del miglior Giuseppe Rossi".
Chelsea 0 Fiorentina 1
CHELSEA: Begovic, Zouma, Traorè (1' st Azpilicueta) , Terry (1' st Cahill), Aina (1' st Ivanovic), Mikel (13' st Matic), Loftus-Cheek (12' st William), Moses (8' st Ramires), Cuadrado (13' st Hazard), Oscar (12' st Fabregas), Falcao (13' st REmy). All. Mourinho
FIORENTINA: Sepe; Tomovic (13' st Pasqual), Roncaglia (28' st Bagadur), Gonzalo (13' st Hegazi), Alonso; Vecino (28' st Borja Valero), Suarez (28' st Badelj); Gilberto (13' st Joaquin), Mati Fernandez (13' st Ilicic), Rebic (28' st Bernardeschi); Babacar (1' st Rossi). All. Sousa
Marcatori: 34' pt Gonzalo
Note: ammoniti Roncaglia, Hegazi, Zouma, Matic, Joaquin
