La Juventus di Allegri debutta in casa con una sconfitta che doveva essere una vittoria sicura, come Allegri si era auspicato in occasione della conferenza stampa pre-gara. Ma i suoi, nonostante abbiano fatto una gara all’attacco, non riescono a concretizzare il pari dopo la rete di Mancuso al 21’.
La sconfitta della Juventus arriva dopo la partenza di Cristiano Ronaldo, un giocatore, un campione che ha spesso risolto molte gare con i suoi gol. Ma questo ormai fa parte del passato ed ieri sera l’avversario di turno, in questo caso l’Empoli, l’ha fatto capire dal momento che, bastava superasse la trequarti per mettere in mostra la sua pericolosità-
La Juve parte subito forte con Chiesa, che, schierato insieme a Dybala e Mckennie in appoggio, va in fuga dopo 4 minuti riuscendo a dribblare in contropiede prima al 12’ poi al 22’ ancora da fuori ed impegnando Vicario per ben tre volte. Nonostante questo, l’Empoli acquista sempre più personalità con i propri attaccanti che nell’uno contro uno scappano dietro a Bonucci e De Ligt lasciando respirare i propri centro campisti, tanto che al 21’ arriva il gol di Mancuso con la complicità di Bajrami che pesca sulla destra Bandinelli che passa di nuovo a Bajrami che, in mezzo si gira benissimo e sul rimpallo la palla passa a Mancuso, lasciato solo da Alex Sandro.
La Juve accusa il colpo e perde slancio esibendosi in retropassaggi e disimpegni sbagliati. In poche parole il caos. Al 30’ i bianconeri reclamano un rigore per un calcio di Luperto alla caviglia di Dybala ma l’arbitro ritiene opportuno non richiedere l’intervento della Var. a questo punto della gara Allegri cambia il modulo mettendo Chiesa in appoggio a Cuadrado dando vita ad un 4-4-1-1 che però rende ancora più solitario lo stesso Dybala.
Risultato primi tempo: Juventus 0 Empoli 1
Ad inizio ripresa Allegri inserisce Morata al posto di Mckenny oltre a Bernardeschi per Rabiot e Kulusevski per Chiesa, fino a quel momento il migliore in campo. A questo punto Dybala riassume il suo ruolo tanto che con il mancino riesce a produrre due tiri da fuori, un dribbling in area, riuscendo anche a far giocare gli altri.
L’Empoli si rende pericoloso con Hass e Bajrami, ma la Juve torna a pressare con insistenza nonostante non trovi la qualità giusta per risolvere. Al 66’ entra Locatelli al posto di Betancur riuscendo a duettare con Morata e facendosi pescare da Kulusevski ma senza concretizzare la deviazione vincente. La gara si chiude sul risultato del primo tempo con la vittoria dell’Empoli e con la Juventus che non vince in due gare come era già successo nel campionato 2015-2016. La Juventus, dopo la sosta, riparte da Napoli e Milan, mentre l’Empoli incontrerà il Venezia una neopromossa come l’Empoli ed in questo caso i punti valgono doppio.
JUVE (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur (21' st Locatelli), Rabiot (10' st Bernardeschi), McKennie (1' st Morata); Cuadrado (37' st De Sciglio), Dybala, Chiesa (21' st Kulusevski). A disposizione: Chiellini, Fagioli, Lu. Pellegrini, Perin, Pinsoglio, Ranocchia, Rugani. Allenatore: Allegri.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli (35' st Zurkowski); Bajrami (25' st Stulac); Mancuso (28' st Pinamonti), Cutrone (35' st Henderson). A disposizione: Brignoli, Fiamozzi, Furlan, La Mantia, Parisi, S. Romagnoli, Tonelli, Viti. Allenatore: Andreazzoli.
ARBITRO: Ghersini di Genova.
MARCATORI: 21' pt Mancuso (E).
NOTE: Ammoniti: Danilo, Bernardeschi (J); Stojanovic, Cutrone, Ismajli (E). Recupero: 1' pt e 5' st.
