Opportunità professionali con Job in country

Un progetto di Coldiretti per trovare lavoro in agricoltura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 aprile 2020 15:33
Opportunità professionali con Job in country

Si chiama Job in Country ed è un progetto di Coldiretti – che parte da una banca dati - per combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione con lo svolgimento regolare delle campagne di raccolta in agricoltura. Job in Country è la piattaforma di intermediazione della manodopera autorizzata dal Ministero del Lavoro che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro, prima virtuale on line e poi sul campo.

Si pone infatti l’obiettivo di mettere in contatto nei singoli territori i bisogni delle aziende agricole in cerca di manodopera con quelli dei cittadini che aspirino a nuove opportunità di inserimento lavorativo, in un quadro di assoluta trasparenza e legalità. Vanno infatti specificate – precisa la Coldiretti - mansioni, luogo e periodo di lavoro ma anche disponibilità e competenze specifiche in un settore dove è sempre più rilevante la richiesta di specifiche professionalità.

“Di fronte alle incertezze e ai pesanti ritardi che rischiano di compromettere le campagne di raccolta e le forniture alimentari della popolazione, Coldiretti ha assunto direttamente l’iniziativa perché anche in Toscana si contano 7 milioni di giornate lavorative annue in condizioni di normalità, ma in questo momento straordinario causato dall’emergenza Coronavirus abbiamo bisogno di strumenti snelli e facilmente fruibili per far fronte alla carenza di manodopera che si sta cronicizzando, che vanno affiancati dall’introduzione al più presto dei voucher semplificati in agricoltura limitatamente a determinate categorie e al periodo dell’emergenza”, commenta con soddisfazione Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana.

“Nella nostra provincia - commenta Coldiretti Siena – siamo ben felici di rilanciare questa iniziativa nazionale, utile a dare risposte a difficoltà nel trovare lavoro ma anche nel trovare lavoratori, in un momento così difficile e incerto per la nostra economia”.

L'attività è svolta direttamente nelle singole province attraverso le Società di servizi delle Federazioni provinciali della Coldiretti, secondo un modello di capillare distribuzione sul territorio. L’iniziativa è estesa a tutta Italia dopo il successo della fase sperimentale realizzata in Veneto: dagli studenti universitari ai pensionati fino ai cassaintegrati, ma non mancano neppure operai, blogger, responsabili marketing, laureati in storia dell’arte e tanti addetti del settore turistico in crisi secondo Istat, desiderosi di dare una mano agli agricoltori in difficoltà e salvare i raccolti. Il 60% ha fra i 20 e i 30 anni di età, il 30% ha fra i 40 e i 60 anni e infine 1 su 10 (10%) - sottolinea la Coldiretti - ha più di 60 anni.

“Il progetto è stato avviato in autonomia – sottolinea la Coldiretti - in attesa che dal Governo e dal Parlamento arrivi una radicale semplificazione del voucher agricolo che possa consentire da parte di studenti, cassaintegrati e pensionati lo svolgimento dei lavori nelle campagne dove mancano i braccianti stranieri anche per effetto delle misure cautelative adottate a seguito dell’emergenza coronavirus da alcuni Paesi europei, dalla Polonia alla Bulgaria fino alla Romania, con i quali occorre peraltro trovare accordi per realizzare dei corridoi verdi privilegiati per i lavoratori agricoli.

Con il blocco delle frontiere – precisa la Coldiretti - è a rischio più di ¼ del Made in Italy a tavola che viene raccolto nelle campagne da mani straniere con 370 mila lavoratori regolari che arrivano ogni anno dall’estero. Sul portale JobinCountry è possibile:

  1. per le aziende, inserire offerte di lavoro, indicando le caratteristiche professionali richieste e le condizioni relative alle offerte (come mansioni e retribuzione);
  2. per chi è in cerca di occupazione, è possibile inserire il proprio curriculum e la propria disponibilità alla nuova occupazione, e mantenere sempre aggiornati i propri dati professionali.

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