Jacopo Vicini presidente di Destination Florence Convention & Visitors

È stato nominato oggi dall’Assemblea il nuovo Consiglio d’Amministrazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2023 23:45
Jacopo Vicini presidente di Destination Florence Convention & Visitors

Firenze, 7 settembre 2023 – Jacopo Vicini è il nuovo Presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau, realtà che dal 1995 si occupa di promuovere il turismo di qualità nella città di Firenze, valorizzare il turismo congressuale e destagionalizzare i flussi. La sua nomina è arrivata oggi, all’unanimità, nel corso dell’assemblea dei soci, che si è svolta al Palazzo degli Affari e ha visto anche il rinnovo dei rappresentanti per le varie macroaree: per Firenze Fiera, Laura Innocenti (Direttore Commerciale del Gruppo Arshotels Firenze), che ha anche la carica di Vicepresidente, ed Ilaria Da Frassini (Responsabile Ufficio Congressi e Convegni di Firenze Fiera); per gli hotel, Antonio Remaschi (Direttore Grand Hotel Baglioni / Gruppo Carattere Toscano Hotels & Resorts) e Fernando Pane (Direttore Grand Hotel Sina Villa Medici); per i servizi Lisa Grotti (CEO Tecnoconference - TC Group) e Guido Barocchi (Group CEO Baspi Bus); per i tour operator Luca Perfetto (CEO Towns of Italy); per PCO e DMC Francesca Manzani (Head of Florence Office AIM Group); per i catering, Stefano Innocenti (Presidente Gerist Ricevimenti).

Nato a Firenze nel 1986, laureato in Scienze Politiche, Vicini è membro dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Firenze. Dal 2009 a Palazzo Vecchio, si è sempre occupato di grandi eventi, coordinando, tra le altre, la candidatura di Firenze ai Mondiali di Ciclismo 2013 e alla Grand Depart del Tour de France 2024, entrambe vinte, e agli Europei 2032 di calcio, ancora in corso. Avrà il compito di accompagnare Destination Florence Convention & Visitors Bureau verso l’avvio di un processo che porterà alla costituzione di una Fondazione di partecipazione, senza scopo di lucro, operante nel turismo e nei congressi.

L’obiettivo di questa nuova realtà sarà infatti quello di attrarre e gestire il turismo di qualità, con particolare riferimento a quello congressuale e dell’intero settore MICE (Meetings, Incentive, Congress, Events), coinvolgendo soggetti pubblici e privati per rinnovare le politiche di promozione e accoglienza turistica, di governo dei flussi, di attrazione e gestione dell’indotto.

“Oggi si apre una nuova fase per il Convention Bureau, nel segno del rilancio – ha spiegato il Sindaco di Firenze, Dario Nardella. – Con la trasformazione in fondazione vogliamo unire gli interessi del pubblico e del privato, valorizzando il grande patrimonio di professionalità ed esperienza proprio del Convention Bureau. Per questo abbiamo lavorato affinché le politiche turistiche congressuali ed economiche di promozione della città potessero convergere in un’unica visione e lo strumento che abbiamo scelto per realizzare la nostra mission è appunto il Convention Bureau, che il Comune è pronto a sostenere con risorse economiche importanti”.

“È un grande onore ricevere questo incarico, che affronterò con grande passione ed umiltà - afferma il nuovo presidente di Convention Bureau, Jacopo Vicini. - Convention Bureau è una realtà funzionale al governo della città, che ha sempre raggiunto risultati importanti. Oggi abbiamo una nuova sfida davanti, che ci porterà a compiere un importante salto di qualità. L’obiettivo è ambizioso, ma abbiamo la fortuna di poter contare su una base solida da cui partire. Attraverso una partnership stabile tra enti pubblici e stakeholders privati, potremo mettere a punto una programmazione strategica e pluriennale, che è un aspetto fondamentale quando si parla di turismo di alta qualità e sostenibile.

Credo che la volontà degli enti pubblici di investire ed avere un ruolo attivo nella governance del turismo sia una notizia che possa solo far piacere ai tanti operatori del settore in città. Sono sicuro che questa strada ci permetterà di arrivare ad ottenere qualcosa di unico, degno della città di Firenze”.

“Il nuovo strumento che andremo a formare sarà un’evoluzione dell’attuale Convention Bureau e migliorerà quegli aspetti che potevano rappresentare un limite per la sua attività - spiega l’Assessore alle attività produttive, fiere e congressi, Giovanni Bettarini. - Vogliamo introdurre un’idea di sviluppo che tenga uniti pubblico e privato e che consenta di avere una programmazione pluriennale in grado di rispondere alle vere esigenze della città e delle sue imprese, formulando progetti importanti a lungo termine ed investimenti almeno quinquennali, necessari per lo sviluppo di un turismo sostenibile. Il nuovo soggetto che andrà a costituirsi sarà quindi un player strategico per la governance della città”.

“Siamo estremamente soddisfatti del percorso intrapreso – afferma Carlotta Ferrari, Direttrice del Destination Florence Convention & Visitors Bureau. – Da molti anni ormai Destination Florence Convention & Visitors Bureau opera a stretto contatto con il Comune di Firenze e gli altri enti locali, come braccio operativo nelle attività di marketing territoriale, e la nuova fase che ci aspetta appare come la naturale evoluzione di questa collaborazione. La capacità di mettere a sistema pubblico e privato è sempre stata uno dei punti di forza del nostro convention bureau; il nuovo modello di governance ci permetterà di rafforzarci preservando questo indiscutibile valore, sulla scia di altre importanti destinazioni italiane che come noi hanno intrapreso questo percorso”.

Con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione Destination Florence Convention & Visitors Bureau chiude un triennio in costante crescita, nonostante le difficoltà derivate dal blocco del turismo a seguito della pandemia. Nel periodo 2020-2022 sono stati 33 gli eventi e i congressi internazionali organizzati, frutto di candidature sviluppate e vinte da Firenze Convention Bureau, per la maggior parte in collaborazione con Firenze Fiera, che hanno generato ricadute per oltre 100 milioni di euro sul territorio.

Il 2023 si preannuncia in crescita per questo segmento, con numerose candidature importanti vinte, per congressi in programma fino al 2028. A livello leisure il 2022 ha fatto registrare le migliori performance del triennio 2020 - 2022, relativamente alle presenze individuali nel periodo primavera/estate, migliorando perfino i dati del 2019. Sono state infatti 12 milioni quelle complessive registrate nelle strutture ricettive, con un incremento del 140% negli hotel e del 126% nelle strutture extra alberghiere, rispetto al 2021.

Parte di queste prenotazioni alberghiere – per un totale di quasi 200mila euro – sono state intercettate dal sito Destination Florence, marketplace ufficiale della Città di Firenze: oltre 280mila gli utenti unici transitati sul portale in un anno.

In crescita anche il comparto wedding: secondo i dati dell'Osservatorio Destination Weddings in Italy, raccolti dal Centro Studi Turistici per conto di Convention Bureau Italia e finanziati dal Ministero del Turismo, la Toscana è la prima regione italiana per matrimoni di destinazione, con più di 2300 matrimoni stranieri celebrati nel 2022 (1000 in più rispetto all’anno precedente) per un volume di affari pari a 130milioni di euro ed oltre 432mila pernottamenti nelle strutture ricettive. Alla luce di questi dati è evidente quanto sia strategico per la città investire su un turismo di qualità, al fine di incrementare il numero di eventi internazionali che scelgono Firenze come città ospitante.

"Partiamo dal fare gli auguri a Jacopo Vicini, nuovo presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau, eletto all'unanimità. Non c'è niente di personale nelle nostre considerazioni, che però non possiamo evitare -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune e Roberto De Blasi del Movimento 5 Stelle- Un membro dell'Ufficio del Sindaco riceve un incarico istituzionale: una modalità simile ai sistemi politici di secoli passati, in cui la fedeltà al signore valeva molto, per le nomine di incarichi.

C'è un tema di opportunità, ma questo caratterizza lo stile di governo di questi anni. Ci chiediamo solo se Jacopo Vicini rimarrà anche nell'Ufficio del Sindaco. Poi c'è una considerazione politica. Davvero è credibile parlare di nuova fase se dal centro del potere esecutivo arriva la nuova figura apicale?

Che fine hanno fatto le proposte sul turismo annunciate prima del nuovo cambio di Giunta? Questa decisione si inserisce nelle politiche della Vicesindaca, che ha le deleghe al turismo e non ha però dichiarato nulla? Dagli accessi agli atti effettuati in queste settimane, ci risulta che si proceda tecnicamente solo su alcuni progetti già avviati, legati a finanziamenti europei, che meriterebbero un approccio consapevole che pensiamo il Sindaco non abbia.

E infine: nei prossimi mesi dobbiamo immaginarci altri assestamenti di fine consiliatura? Questa è l'aria nuova?"

Foto gallery
Notizie correlate
In evidenza