"Non so con chi abbia in mente di interloquire Fossi nelle prossime settimane. Noi - sottolinea Francesco Grazzini, coordinatore fiorentino di Italia Viva - abbiamo preso atto della pretesa di autosufficienza del PD e gli facciamo un grande in bocca al lupo. Il PD fiorentino sta ripetendo la stessa strategia di Letta a livello nazionale nel 2022. Noi facciamo loro gli auguri ma a questo punto siamo altrove".
Così Grazzini fa capire che in questo momento appare improbabile una alleanza tra Pd e Italia Viva in vista delle prossime elezioni comunali in programma a giugno.
“Avvertiamo un po’ di nervosismo nel segretario regionale del Pd Emiliano Fossi.Capiamo l’apprensione di chi prima mette veti e poi è costretto a toglierli. Già solo questo dimostra che nonvi è nessun progetto credibile, dal momento che è un’alleanza che si è fondata sui veti e non sui temi. Ementre Fossi cerca di recuperare Italia Viva, i giovani del suo partito chiedono di fare il contrario.Se nel centro sinistra ci sono forze che si confrontano sui temi è un bene per un territorio che ha sempre avutoquesta storia. Gli accordi di potere li lasciamo a loro, e quel che è successo lo scorso anno anche a CampiBisenzio pare non sia stato utile come momento di riflessione per il segretario regionale”.Così Leonardo Calistri, capogruppo di Firenze Democratica nel Comune di Firenze.
