​Investire in azioni nel 2022: banche vs trading online

Tra le numerose operazioni che si possono effettuare presso una banca, c’è anche l’investimento in azioni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2022 12:39
​Investire in azioni nel 2022: banche vs trading online

Investire in azioni richiama alla mente le scene degli scambi frenetici che avvenivano nelle grandi Borse, soprattutto nella famosa Wall Street degli anni 80. Da quegli anni, però, molto è cambiato.

A quei tempi, gli investimenti finanziari erano appannaggio esclusivo delle persone più facoltose e che avevano conoscenze specifiche. Oggi, invece, grazie alla diffusione del trading online, molte più persone possono decidere di acquistare dei titoli azionari in completa autonomia.

Il merito è anche della conoscenza di questi temi che si è diffusa sempre più, e di internet che ha portato il trading nelle case degli italiani. Infatti, sono sufficienti piccole somme di denaro e una connessione a internet per arricchire il proprio portafoglio d’investimento con titoli di ogni genere.

Sebbene oggigiorno gli investimenti finanziari siano a portata di click, il rischio legato a questa attività resta sempre elevato e molti utenti vogliono sapere come investire in azioni per poterne trarre un profitto e ridurre i rischi.

Allora, la prima grande e doverosa differenza da fare è quella tra:

  • investimenti tradizionali, realizzati con l’intermediazione di un istituto di credito;
  • investimenti con il trading online, da realizzare in autonomia dal proprio pc, senza doversi recare in banca.

La scelta tra queste due modalità di investimento, però, non è l’unica decisione che un investitore si troverà a prendere.

Bisogna infatti considerare anche il cosiddetto timing delle operazioni, ovvero se conviene effettuare operazioni di compravendita nel breve periodo o puntare su investimenti di lungo periodo, tanto consigliati in questi tempi incerti.

Ovviamente questa scelta dipenderà da numerosi fattori, quali:

  • la strategia di investimento;
  • gli obiettivi della strategia;
  • la propensione al rischio.

Tuttavia, prima di arrivare a definire questi elementi, è bene chiarire quali sono le differenze tra investire tramite un istituto di credito e investire con il trading online, così da scoprire qual è la formula più adatta alle proprie esigenze.

Comprare azioni in banca

Quando si parla di istituti di credito ci si riferisce in genere alle banche. Tra le numerose operazioni che si possono effettuare presso una banca, grazie alla presenza di consulenti finanziari specializzati, c’è anche l’investimento in azioni.

Investire in azioni tramite la banca è preferito da chi non ha troppa propensione al rischio e non ha familiarità con internet. Tuttavia è una modalità non priva di alcuni limiti.

Il primo è legato alle alte commissioni di intermediazione, poiché la presenza di un consulente finanziario è un servizio e come tale va remunerato. Le commissioni possono essere sulla singola operazione eseguita, sul guadagno realizzato dalla transazione o, come spesso accade, su entrambe queste due circostanze.

Investire azioni tramite una banca, oltre a essere più costoso per l’investitore, lo vincola anche al rispetto di alcuni orari. Non si tratta degli orari di apertura e chiusura dei mercati finanziari, che sono rigidamente stabiliti a livello mondiale, ma agli orari della singola banca la cui inattività rende di fatto impossibile movimentare il proprio portafoglio.

Compravendita di azioni con il trading online

Se si vuole avere accesso ai mercati 24 ore su 24 e non pagare alte commissioni ai consulenti finanziari della banca, un’alternativa è il trading online. Per poter operare sui mercati finanziari in autonomia, infatti, basterà avere un pc (o un tablet o anche uno smartphone) e una connessione internet.

Tradare online in autonomia non significa però gettarsi in un mare pieno di squali, facendo operazioni finanziarie senza la minima contezza. Infatti, un vantaggio del trading online è la possibilità di avvalersi di broker virtuali che fungono da intermediari e che possono anche offrire formazione e supporto.

Inoltre è possibile acquistare i Contracts for Difference – CFD, ovvero strumenti che derivano il proprio valore da quello dell’azione sottostante e che possono essere negoziati sia al rialzo sia al ribasso.

Come tutto, il trading online presenta dei rischi e delle opportunità ed è bene avere un quadro completo prima di scegliere la formula che fa al caso proprio.

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