Il vaccino nell'uovo di Pasqua

Somministrazione alle persone nate tra 1940 e 1950. Al lavoro, nell'arco dell'intera giornata, anche grazie ai volontari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2021 16:46
Il vaccino nell'uovo di Pasqua

Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 731.896 vaccinazioni, 17.164 in più rispetto a ieri (+2,4%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l'intera giornata. La Toscana è la 6° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (l’89,4% delle 819.050 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 19.821 per 100mila abitanti (media italiana: 18.427 per 100mila).

L'età media dei 1.626 nuovi positivi odierni è di 46 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più). E’ possibile seguire in tempo reale l’andamento della campagna di vaccinazione anti-Covid grazie al portale web regionale, on line dallo scorso 7 gennaio 2021.

Il vaccino. lo hanno trovato, stamani al Palaffari di Arezzo, in oltre 800 persone. Domani uovo diverso ma stessa sorpresa per un numero identico. Sono tutte persone che rientrano nella categoria delle persone nate tra il 1941 e il 1950. E' stato somministrato AstraZeneca. A farlo oltre 30 operatori sanitari ogni giorno.

"Iniziamo alle 8 di mattina e, teoricamente, concludiamo alle 8 della sera ma in realtà andiamo avanti finchè non abbiamo esaurito tutte le persone che si sono prenotate sul portale regionale - ricorda Alessio Marraghini, infermiere, stamani coordinatore delle attività nel padiglione di Arezzo Fiere. Siamo divisi in due turni: 8 - 14 e 14 - 20. E siamo 16 operatori per ogni turni: infermieri, medici, medici pensionati volontari, operatori socio sanitari".

Approfondimenti

Una Pasqua diverse: per chi riceve il vaccino ma anche per chi lo somministra. "Essere qui oggi lo richiede la situazione e il buon senso. Nonché il dovere professionale - commenta Marraghini che nel pomeriggio verrà sostituito da un'altra coordinatrice, Noemi Tacconi. Tutti avremmo preferito essere a casa con le nostre famiglia ma quando i vaccini ci sono, li dobbiamo fare senza perdere nemmeno un'ora. Le persone il vaccino lo vogliono fare: basta vedere la fila fuori".

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