Firenze- Mancano poche settimane per l’apertura dei seggi elettorali e le politiche sono l’occasione migliore che hanno i cittadini per vedersi rappresentati a livello centrale. Ed in questo particolare momento di disagio e preoccupazione come quello che stiamo attraversando il voto diventa un dovere di grande responsabilità per il futuro del nostro Paese. Il tema del “contrasto alle mafie” non è presente nei primi punti dei programmi di ciascun partito come se l’argomento ricoprisse scarsa importanza.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e orientare i cittadini elettori a votare chi ha a cuore sul serio la lotta alla criminalità, in occasione del 102° anniversario della nascita del giudice Antonino Caponnetto, la Fondazione ha presentato una iniziativa di sensibilizzazione antimafia rivolta ai cittadini che si recheranno alle urne. Che cosa devono chiedere gli elettori ai candidati che si ritrovano nel proprio collegio? Stamani al giardino Caponnetto di Firenze, Salvatore Calleri, presidente della Fondazione, ha risposto a questa domanda presentando al pubblico un apposito vademecum antimafia elettorale da presentare ai candidati dei vari schieramenti.
