Il ministro Speranza in Consiglio comunale a Firenze

Un breve saluto in occasione della seduta odierna. Lettera di Razzanelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2021 17:36
Il ministro Speranza in Consiglio comunale a Firenze

Nel primo giorno in cui tutta Italia è in zona bianca il Ministro della salute Roberto Speranza è intervenuto, per un breve saluto, in apertura del Consiglio comunale odierno. 

Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, ricordando il Consiglio comunale solenne dello scorso 2 giugno, ha donato al Ministro Roberto Speranza, oltre al gagliardetto del Consiglio comunale, anche l’annullo filatelico con l’immagine del Premio Firenze 2020 che fu realizzata per l’occasione e che si spera possa diventare presto un murales a ricordo del periodo della pandemia.

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In mattinata Speranza era stato in visita istituzionale a Prato (al Centro Pegaso nell’ex Creaf e all’ospedale “Santo Stefano”) e, a seguire, alla Casa della Salute in località Le Piagge e al Centro di cure intermedie di Villa Donatello a Firenze.

Il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli ha consegnato al Ministro della Salute Roberto Speranza, al termine dell’intervento avvenuto nel consiglio comunale odierno, una lettera per sottoporre al Ministro alcuni dati dell’ufficio anagrafe del Comune di Firenze relativi ai decessi dei residenti registrati dall’ufficio stesso dall’anno 2011 all’anno 2021.

“Il Dpcm della notte fra il 7 e l’8 marzo – scrive il capogruppo di forza Italia Mario Razzanelli nella lettera al Ministro Roberto Speranza – decise per il lockdown nella nostra città che iniziò il 9 marzo. Come si può desumere dallo schema allegato – prosegue Razzanelli – le misure assunte nel mese di marzo 2020, che hanno portato al blocco totale della città, non erano giustificate da un grave picco della mortalità.

In particolare – aggiunge Razzanelli – occorre analizzare i dati dei decessi nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio 2017-2018, di dicembre, gennaio e febbraio 2018-2019, dicembre, gennaio e febbraio 2019-2020:

  1. dicembre, gennaio e febbraio 2017-2018: 1040 decessi
  2. dicembre, gennaio e febbraio 2018-2019: 1064 decessi
  3. dicembre, gennaio e febbraio 2019-2020: 910 decessi.

Risulta che i decessi nel trimestre 2019-2020 sono stati – precisa il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – il 15% in meno rispetto al trimestre precedente 2018-2019. Mi domando – conclude Mario Razzanelli – se questi dati sono stati valutati dal Ministero della Salute”.

“Siamo sbalorditi dalle affermazioni del Ministro Speranza che definisce ottimo il lavoro svolto dalla Regione Toscana per la campagna vaccinale anti-Covid. Visto che nessuno rammenta i disastri commessi dal duo Giani-Bezzini, ci pensiamo noi: la Toscana è l’unica Regione d’Italia ad aver vaccinato prima avvocati e personale giudiziario, anziché i volontari dei servizi socio-sanitari; per mesi la nostra Regione ha avuto il triste primato di essere il fanalino di coda per le immunizzazioni di ultraottantenni e persone super-fragili e questa dissennata organizzazione è stata pagata in vite umane; non dimentichiamoci, poi, che la Toscana non si era dotata di liste di riserva, pertanto le dosi che avanzavano a fine giornata venivano gettate via o date agli ‘amici degli amici'.

Infine vorremo ricordare al Ministro Speranza che soltanto a seguito di una strigliata pubblica da parte del Capo del Governo Draghi, Giani e Bezzini si sono ravveduti ed hanno invertito rotta dando la priorità alle vaccinazioni di over80 e fragili. Caro Ministro, noi non dimentichiamo e cercheremo la verità su quanto avvenuto in quei mesi grazie alla Commissione d’Inchiesta sui vaccini che partirà a breve. Vogliamo conoscere le responsabilità amministrative e politiche della più disastrosa campagna vaccinale d’ Italia.

E’ gravissimo che un Ministro della Sanità non ricordi i drammatici errori fatti dalla Giunta Giani nei primi mesi della campagna vaccinale.”. E’ la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

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