Il maschio fragile

​Nel libro di Alessandro Meluzzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2015 22:10
Il maschio fragile

Alessandro Meluzzi nel libro “Il maschio fragile” edito dalla Casa editrice Cantagalli, ed acquistabile al prezzo di 15 euro, affronta uno dei problemi più spinosi della quotidianità: il femminicidio e lo stalking cercando di spiegare le ragioni che portano l’uomo a commettere questi due reati.

Egli inizia la trattazione di questi due argomenti affermando che un maschio fragile ha i germi di una psicopatia ed è una sorta di soggetto psichicamente alterato, spesso portatore di vere e proprie psicopatologie, che compie il femminicidio, nella situazione tipica dell’adolescente immaturo in condizione abbandonica.

Mentre l’uomo del passato era una persona dotata di forza sociale, capacità di controllo, tutela giuridica e del patrimonio femminile, il maschio femminicida è una persona immatura, nevrotica e con una potenza sessuale labile.

Anche chi pratica lo stalking in genere è una persona con una turbe psicopatologica che la porta a diventare pazzo quando viene costantemente umiliato e deriso da una donna.

Nel caso di persone spostate e divorziate a farne le spese spesso sono i figli frutto di un amore consumato.

Dai media spesso si apprende di casi sia di femminicidio sia di stalking e nel secondo caso, spesso le donne intimorite dalle minacce degli ex fidanzati o mariti hanno paura a denunciarli alle Autorità.

Tuttavia vi sono state anche donne che pur avendo subito questi trattamenti chhanno avuto il coraggio denunciare i partner affetti da questi disturbi anche se sia il femminicidio, sia lo stalking non sono stati ancora debellati.

Il volume scritto con un linguaggio chiaro e lineare, ci deve far prendere coscienza su un problema ormai all’ordine del giorno i cui dati su questi due tipi di reati sono piuttosto allarmanti.

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