Il Governo atterra su Peretola, senza indicazioni dal Pd

Stella (FI): "Basta rinvii ai lavori per la nuova pista del Vespucci". La Sinistra tuona: "Dimenticano la popolazione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2023 18:55
Il Governo atterra su Peretola, senza indicazioni dal Pd

Firenze, 17 febbraio- Ieri il ministro Salvini ha rimarcato il ruolo strategico dell'aeroporto di Firenze, che 'dovrà tornare a crescere, come quello di Pisa. Devono crescere entrambi'.

"Accogliamo con grande soddisfazione, ma non avevamo dubbi al riguardo, le parole. Musica per le nostre orecchie, da sempre ci battiamo per lo sviluppo di Peretola e per un sistema aeroportuale toscano integrato. Resta sullo sfondo, purtroppo, la posizione ambigua del Partito Democratico, che se da un lato, per bocca del governatore Giani e del sindaco Nardella si dice a favore dell'ammodernamento del Vespucci, dall'altra sconta la netta contrarietà dei sindaci di Prato e dei Comuni della Piana, tutti a guida Pd (o alleati, come nel caso di Sesto Fiorentino)" dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Finora, anche il sindaco di Firenze e il Pd a Palazzo Vecchio hanno avuto posizioni contrarie allo sviluppo dello scalo fiorentino - ricorda Stella -. L'anno scorso, la commissione urbanistica del Consiglio comunale di Firenze ha approvato, con i voti della maggioranza Pd, una mozione presentata dai 5 Stelle, che impegna Nardella a cercare alternative all'allungamento della pista di Peretola e in particolare a verificare la fattibilità della metropolitana leggera proposta da Enrico Letta. Posizione ribadita alcuni mesi fa dal primo cittadino in un'intervista".

"Quando lo scalo fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista - sottolinea il capogruppo di Forza Italia - il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5mila posti di lavoro. Un sistema aeroportuale funzionante significa sviluppare il nostro territorio e garantire l'arrivo di turisti e businessmen che altrimenti opteranno per scali di altre regioni vicine, in primis Bologna. Nardella dovrebbe saperlo. A questo punto vediamo che posizione prenderà il Presidente Giani con la sua Giunta, e che sappia difendere gli interessi di imprese e cittadini toscani. Ci auguriamo che tenga fede al suo annuncio di queste ore, ha promesso che la Regione si adopererà per fare partire i lavori all'inizio del 2024".

“Anni di contrapposizione politica tra Firenze e Pisa creata a tavolino dal Pd ha portato a quello che temevamo: non solo Firenze ha un aeroporto degno di Paperopoli, ma anche Pisa sta perdendo appeal e passeggeri in favore di Bologna. La Toscana è una delle Regione più ricercate del mondo nei siti web turistici (così come certificato dal Bit 2023 che si è chiuso pochi giorni fa), eppure non ha un sistema aeroportuale degno della sua grandezza. Oggi, finalmente, abbiamo un governo che parla di investire su Firenze, ma anche su Pisa, perché solo sviluppando insieme i due aeroporti, la Toscana potrà dotarsi di un sistema in grado di competere con le altre regioni italiane.A Falchi che parla di contrarietà dettata da motivi ambientali chiedo di farsi un giro tra Brozzi, Peretola, Quaracchi e le Piagge.

Per quei cittadini che mettono alla finestra un lenzuolo bianco la mattina e lo ritirano grigio scuro la sera non esistono problematiche ambientali?” lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

"Salvini e Giani, Nardella e Renzi, centrodestra e centrosinistra tutti insieme appassionatamente per accelerare sulla nuova pista di Peretola, assecondando gli interessi di Corporación América.Il quadro si conferma con la risposta data dal Ministro delle infrastrutture Salvini, rispondendo ieri in Parlamento a una interrogazione di Matteo Renzi. Non solo è stato confermato il sostegno all'opera, considerata imprescindibile, ma si è anche annunciato l'utilizzo dei fondi del Pnrr per aumentare la quota di risorse pubbliche per la sua realizzazione.

Tali risorse passerebbero così dai 150 milioni attualmente previsti a 220 milioni, ovvero il 50% del costo a oggi previsto per quest'opera dannosa -dichiarano congiuntamente Ciccio Auletta - Una Città in Comune (Pisa) e Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune (Firenze)- Ma il partito trasversale delle grandi opere non si ferma. Il governo lavora a una ulteriore semplificazione delle procedure attraverso una proroga dello Sblocca Italia, a dimostrazione che anche la deregolamentazione sta a cuore a centrodestra e centrosinistra.

Inoltre, si impone la nuova pista di Peretola come condizione per reinserire Pisa come aeroporto strategico nel Piano nazionale elaborato da Enac. Siamo al mercato delle vacche: a essere cancellati sono l'interesse pubblico, la tutela di salute, lavoro e ambiente. Due settimane fa il Consiglio comunale di Pisa ha approvato un ordine del giorno che chiede lo stralcio dal Masterplan di Toscana Aeroporti della nuova pista di Peretola, documento che è stato inviato ad Enac e al Ministro Salvini. Palazzo Vecchio invece attende ancora di poter analizzare il testo.

Confermiamo la nostra posizione di contrarietà, a tutela dell'ambiente, dello sviluppo del Parco della Piana fiorentina, della necessità di garantire la salute della popolazione sorvolata e la qualità del lavoro all'interno degli scali. Sono bisogni diversi, ma conciliabili, se la politica scegliesse di darsi le giuste priorità, mettendo i profitti privati in fondo. La vera urgenza dei nostri territori è il potenziamento del trasporto ferroviario, a partire dalla linea Pisa-Firenze.

Abbiamo sottoscritto negli scorsi anni il ricorso al Tar sulla base del quale il Consiglio di Stato ha bocciato definitivamente il progetto della nuova pista di Peretola: oggi siamo pronti a intraprendere tutte le iniziative necessarie contro le politiche del centrodestra e del centrosinistra per rilanciare questa operazione".

Notizie correlate
In evidenza