Il giorno di Giancarlo Antognoni, in Palazzo Vecchio le chiavi della città

Cerimonia per festeggiare 60 anni dell'ex capitano viola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2014 12:35
Il giorno di Giancarlo Antognoni, in Palazzo Vecchio le chiavi della città

  Nella Fiorentina ha giocato dal 1972 al 1987, i 60 anni di Giancarlo Antognoni sono una festa per la città di Firenze. Buon compleanno capitano "Unico 10". 

Un video di auguri da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato trasmesso sul grande schermo, si tratta dell'intervista esclusiva andata in onda domenica scorsa sul Tg Rai Toscana.

Il messaggio della Fiorentina: La famiglia Della Valle, il Presidente, i Dirigenti e tutta l’ACF Fiorentina augurano un giorno speciale a Giancarlo Antognoni, ’capitano’ di tutti i fiorentini, per il suo 60° compleanno.

“Una festa per dire grazie a un campione che ha segnato la vita di questa città e di chi la vive”. Lo ha detto il vicesindaco Dario Nardella nel corso della festa di compleanno organizzata per i 60 anni di Giancarlo Antognoni, che si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Dopo la proiezione di un videomessaggio del presidente del consiglio Matteo Renzi e un filmato sulla carriera di Antognoni, si sono avvicendati interventi di saluto del ct Cesare Prandelli, di una delegazione della Fiorentina (Borja Valero, Alberto Aquilani, Giuseppe Rossi col ds Daniele Pradè), di una degli ex viola e della tifoseria, del vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.

Nel corso della cerimonia il vicesindaco Nardella ha consegnato all’Unico 10 le Chiavi della città “come riconoscimento a un fuoriclasse che ha scelto di legare la sua storia sportiva alla Fiorentina e la sua vita a Firenze”. “Giancarlo – ha detto ancora il vicesindaco Nardella – ha avuto la forza che per i tifosi viola e per tutti noi è un merito di resistere alle tante sirene, anche a strisce bianconere, che gli avrebbero garantito, scudetti e trofei, oltre che un bel po’ di quattrini.

Nel ricordare le avversità che hanno costellato la carriera di Giancarlo, il paragone corre veloce a un altro campione che sta entrando nei cuori dei tifosi viola: Giuseppe Rossi. E’ dall’esempio di Antognoni che per ben due volte ha saputo riprendersi da un drammatico incidente che Pepito deve trovare la forza di rialzarsi: lo aspettiamo il 3 maggio all’Olimpico nella finale di Coppa Italia col Napoli. “Mi ha molto colpito – ha concluso il vicesindaco Nardella – una frase pronunciata da Giancarlo che ho letto oggi e che esalta più che mai il suo spessore e i suoi valori: ‘Da calciatore non ho vinto tanto, ma nella vita ho vinto più di altri’”.

A chiusura della serata Gino Strada ha presentato – assieme a una delegazione della nazionale cantanti – la “Partita del cuore” a favore di Emergency che si svolgerà il 19 maggio allo stadio Franchi"

Campione del Mondo nell'82. 341 gare e 61 reti. Per lui il Comune di Firenze ha organizzato una cerimonia nel Salone dei Cinquecento, alla presenza della autorità cittadine, con la consegna delle chiavi della città

Nato a Masciano, in Umbria, a Firenze arriva all'età di 18 anni, concluderà la carriera in Svizzera dal 1987 al 1989. Rimane attaccatissimo a Firenze dove decide di vivere assieme alla sua famiglia.

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