Il futuro della città ora preoccupa i costruttori edili

Commissione Urbanistica sul POC slittata di una settimana. Il Pd: "Atto fondamentale, ribadiamo il massimo impegno"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2023 15:20
Il futuro della città ora preoccupa i costruttori edili

“La commissione Urbanistica sul POC è stata convocata per il prossimo lunedì 6 marzo. A corredo della convocazione, ribadiamo che il nostro impegno su questo atto fondamentale è massimo e che lo slittamento di una settimana della commissione è stato dovuto alla necessità di anticipare la questione di Campo di Marte (come richiesto anche dall’opposizione) e di elaborare ulteriori contributi su alcuni temi che ci stanno a cuore, per poterci poi concentrare adeguatamente anche su tutti gli altri temi della città nella seduta di adozione degli strumenti urbanistici; stiamo infatti completando un documento di indirizzo che va a sottolineare alcuni aspetti strategici del Piano Operativo.

Cogliamo l’occasione per ringraziare la giunta e l’assessora Del Re per il lavoro svolto. C’è piena consapevolezza nel gruppo consiliare PD della grande responsabilità che abbiamo nell’analisi della proposta di Piano Strutturale e del Piano Operativo, strumenti fondamentali per lo sviluppo sostenibile della nostra città”.

LA POSIZIONE DI ANCE  (ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI)

"Impensabile bloccare lo sviluppo e il governo della città, per pure ragioni di equilibri politici, rischiando di compromettere anche la realizzazione di progetti e di trasformazioni di fondamentale importanza per la città e la cittadinanza, quale potrebbe essere l'aeroporto, ma soprattutto ingessare processi già avviati e consolidati. Chi governa rifletta bene su questo, che non è certo nell'interesse di Firenze, dei suoi cittadini e del suo sviluppo".

Chiede così che si vada avanti, senza inutili rallentamenti o stop, con l'approvazione del piano operativo comunale il presidente di Ance Firenze Pierluigi Banchetti, dopo lo stop arrivato in commissione. "Sappiamo tutti che la nostra è una città dai delicati equilibri, ma bisogna saper governare lo sviluppo e abbiamo assoluta necessità di un piano che tracci la strada definendo gli obiettivi e consenta di concretizzare le trasformazioni già in essere e incentivare iniziative future nella tutela della rigenerazione urbana. Firenze, nel rispetto delle sue molteplici sensibilità, deve guardare avanti senza timore e non essere immobilizzata", prosegue Banchetti. 

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