Il progetto di riqualificazione di piazza dei Ciompi sarà al centro della nuova ‘maratona dell’ascolto’ promossa dal Comune di Firenze per facilitare il dialogo dell’amministrazione con i cittadini sui grandi temi che riguardano Firenze. L’appuntamento è per domani, 24 maggio, a partire dalle 18.30 alle Murate (ritrovo alle 18 per gli accreditamenti) e fino alle 22. Tra i temi di discussione la caratterizzazione del mercato; l’inserimento di nuove funzioni; il rapporto e l’armonizzazione con il resto del quartiere. La ‘maratona’ di domani partirà da alcune domande comuni a tutti i tavoli di lavoro: come immaginare la nuova funzione mercatale di piazza dei Ciompi? Quali altre funzioni si potrebbero integrare? In che modo? Quali le relazioni con il resto del quartiere e le realtà che lo caratterizzano? Per segnalare la propria partecipazione (fino a esaurimento dei posti), inviare idee e contributi scrivere a: ascolto@comune.fi.it. La ‘maratona dell’ascolto’ è uno strumento innovativo di confronto e partecipazione che l’amministrazione comunale ha già più volte utilizzato per promuovere forme di progettazione condivisa.
Giornate di studio e approfondimento sono infatti state attivate su materie di interesse come il futuro del Parco delle Cascine, la vita culturale della città, la riqualificazione dell’Oltrarno e la destinazione della caserma dismessa ‘Lupi di Toscana’, al confine tra Firenze e Scandicci.
Si terrà mercoledì 25 maggio alle ore 21,15, presso i locali della parrocchia SS. Trinità di Viaccia, l’incontro pubblico di apertura ufficiale del tavolo partecipativo sull’area ex Rosalinda, promosso dall’amministrazione comunale su richiesta del Coordinamento cittadini per Viaccia. All’incontro parteciperanno l’assessore alla Partecipazione, Simone Mangani, e l’assessore all’Urbanistica, Valerio Barberis. Al centro dell’incontro, le problematiche legate al cantiere privato, in stato di abbandono da tempo, che doveva trasformare l’ex area industriale Rosalinda in “Villaggio Rosalinda”, il cui progetto prevedeva la realizzazione di una piazza, una galleria di negozi, un centro civico, spazi di aggregazione e appartamenti. Dopo le prime opere di urbanizzazione, nel 2012 il cantiere si è fermato e i cittadini, nel corso del tempo, hanno denunciato episodi di microcriminalità, sospetti di spaccio di droga e abbandono di rifiuti tossici.
Da qui, la richiesta del Coordinamento cittadini per Viaccia di aprire un tavolo partecipativo, tavolo partecipativo effettivamente deliberato dall'amministrazione il 31 marzo scorso.
