Il Consiglio comunale interviene su affitti brevi e check-in

Ospitalità extra-alberghiera: Toscana tra le regioni preferite nell'estate 2024

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 Ottobre 2024 21:31
Il Consiglio comunale interviene su affitti brevi e check-in

Firenze, 7 ottobre 2024- Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere. Complice il buon andamento delle locazioni prenotate tramite piattaforme online che per il terzo anno consecutivo registrano crescite che hanno raggiunto picchi anche del 60%.

Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con il Belpaese che si posiziona al terzo posto in Europa per notti vendute dopo Francia e Spagna.

Oggi il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno accolto all’unanimità dai membri della Commissione Sviluppo economico, per chiedere l’apertura di un confronto con le piattaforme degli affitti breve per la revisione delle operazioni di check-in dei turisti”.

“Sappiamo quanto il tema delle locazioni turistiche brevi sia al centro del dibattito cittadino. In attesa di una regolamentazione nazionale e regionale dei flussi turistici, il Comune di Firenze fa la sua parte, accogliendo un provvedimento condiviso da tutte le forze politiche del Consiglio comunale.Rivedere il sistema degli arrivi dei turisti in città è quanto mai necessario se vogliamo garantire non soltanto il pagamento della tassa di soggiorno, ma anche il corretto smaltimento dei rifiuti e il rispetto delle leggi di pubblica sicurezza” dichiara Lorenzo Masi (Capogruppo M5S)“Per questo ho accolto con favore la proposta avanzata dal centro destra di aprire un tavolo con i gestori delle maggiori piattaforme on-line che gestiscono gli affitti turistici. Costruire in maniera condivisa delle proposte che migliorino i flussi turistici in città è un atto dovuto nei confronti dei cittadini e cittadine fiorentine” conclude il consigliere.

"Era inevitabile, sapevamo che la delibera anti-Airbnb del sindaco Funaro sarebbe stata impugnata di fronte al Tar. E farà la stessa fine per la seconda volta perché incostituzionale e in contrasto con il decreto Salva Casa.

Il problema è che il Pd vuole affrontare una delle sfide più importanti della nostra Regione, cioè la gestione dei flussi turistici, a colpi di slogan. Dimenticandosi, che se Firenze è un parco giochi del turismo mordi e fuggi è solo merito della sinistra che non è stata in grado di far convivere i visitatori con i residenti. Ora è troppo tardi? E' troppo tardi se si continua con le politiche liberticide e anti economiche del Pd. Per questo ritengo che sarebbe un vero peccato perdere l'occasione della legge regionale sul turismo che potrebbe porre le basi per una ricezione di qualità e non più di quantità. Proprio di questi temi abbiamo parlato in occasione della Convention di Fratelli d’Italia ‘Italia, le radici della bellezza’ che si è tenuta questo fine settimana in Sicilia e ha visto la presenza del Ministro Santanchè.

Ad oggi la legge regionale Toscana e’ ideologica, crea un conflitto tra alberghiero ed extralberghiero creato ad hoc dalla politica. Il testo voluto dal PD prevede la possibilità per i Comuni con alta densità turistica, di stabilire limiti specifici agli affitti brevi. Pur non avendo, la Regione, competenza di legiferare su questo. Sul fronte Airbnb il Governo Meloni, invece, non è rimasto a guardare perché ha introdotto una serie di regole che servono a eliminare la concorrenza sleale e a definire delle condizioni standard di sicurezza.L’utilizzo improprio del termine overtourism delinea già da solo l'errato atteggiamento del Pd nei confronti di un comparto preziosissimo per la Toscana: il turismo non va denigrato ma gestito.

Se si vuole contrastare la creazione di quartieri a solo uso e consumo del turismo, la via d'uscita non è la contrapposizione con il privato quanto la definizione di un'offerta turistica più ampia in termini geografici e stagionali. La legge regionale propone una promozione solo territoriale, anche per questo è già vecchia ancor prima di essere approvata e non tiene conto della trasformazione del settore e del cambiamento del turista" dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia e vicepresidente della Seconda Commissione Sandra Bianchini.

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