Il Comune di Firenze omaggia il Florence Korea Film Fest

La star Song Kang-ho, protagonista in Parasite, e il regista visionario Kim Jee-woon al cinema La Compagnia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2024 14:47
Il Comune di Firenze omaggia il Florence Korea Film Fest

Firenze, 22 marzo – Il Comune di Firenze omaggia il Florence Korea Film Fest, il festival che presenta il meglio della cinematografia della Corea del Sud, arrivato alla sua 22^ edizione, a Firenze sino al 30 marzo.

Saranno due i momenti in cui sarà presente il Comune di Firenze: durante le masterclass dal titolo “L’arte del trasformismo” di sabato 23 marzo al cinema La Compagnia (via Cavour 50r), Elisabetta Meucci, Assessora all’Università e ricerca, consegnerà una pergamena all'attore Song Kang-ho, protagonista nel film Premio Oscar “Parasite”, e il Giglio fiorentino al regista Kim Jee-woon, visionario cineasta autore dell’ultimo “Cobweb”, presentato a Cannes.

Giovedì 28 marzo, sempre al cinema La Compagnia, alle 15 sarà il momento invece della premiazione da parte della Vicesindaca e Assessora alla cultura Alessia Bettini all’attore Lee Byung-hun, divo globale e tra i protagonisti della serie tv “Squid Game”, dove sarà il frontman nella prossima stagione - durante la masterclass dal nome “Il ragazzo che sognava il West”.

Approfondimenti

La manifestazione è ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi e organizzata con il contributo di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, KOFIC - Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea e Istituito culturale della Corea. Anche quest’anno il festival vede il supporto del Consorzio Vino Chianti Classico; dell'azienda Arrighi - per i vini bianchi - con sede all'Isola d'Elba all'interno del Parco dell'Arcipelago Toscano; del Grand Hotel Baglioni - Carattere Toscano Hotels & Resorts e Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione. Il festival si inserisce nell’anniversario dei 140 anni delle relazioni tra Italia e Corea del Sud.

La star Song Kang-ho, protagonista di “Parasite”, film premio Oscar, e il regista visionario Kim Jee-woon, sono i protagonisti della terza giornata del Florence Korea Film Fest, sabato 23 marzo al cinema La Compagnia di Firenze.

L’incontro ripercorrerà la carriera dell’attore, dagli esordi ai giorni nostri, attraverso i film interpretati da Song Kang-ho per maestri come Bong Joon-ho, Park Chan-wook, Hong Sang-soo e molti altri e verterà sul ruolo di attore che lui ha rappresentato, dotato di una straordinaria capacità fisica ed espressiva e attore versatile e imprevedibile, pronto ad adattare il proprio registro attoriale a ruoli e generi sempre diversi e capace di dare al personaggio che interpreta inaspettate profondità. Insieme a lui il regista Kim Jee-woon, visionario e originale allo stesso tempo, che ha firmato decine di film. La masterclass sarà presentata dal critico e giornalista Marco Luceri, Caterina Liverani, curatrice di alcune sezioni del festival e Luigi Nepi, docente dell’Università di Firenze.

Alle 20 presenteranno, insieme, per la prima volta in Italia, “Cobweb” per la regia di Kim Jee-woon e in cui Song Kang-ho è tra i protagonisti della storia. Ambientato negli anni 70 il regista Kim Ki-yeol si convince che il suo ultimo film diverrebbe un autentico capolavoro se solo potesse rigirare il finale, ma il tempo delle nuove riprese è poco, e la severa censura incombe come gli interpreti non gli rendono la vita facile. Per Director Kim inizia quindi una corsa contro il tempo. Saranno presenti in sala il regista e l’attore per raccontare una pellicola pervasa da un irresistibile humor nero che ricostruisce anche uno scorcio storico di quello che era il mondo del cinema in Corea negli anni 70, decenni prima della sua esplosione.

Nel primo pomeriggio alle 15 in sala piccolo riprendono i lavori con la rassegna Corto, corti!. Sempre alle 15 invece in sala principale l’omaggio a Lee Byung-hun con il film “Once in a summer” del regista Joh Keun-shik: un film romantico, ritratto storico e generazionale, dove l’attore interpreta il ruolo di un uomo maturo che non ha mai dimenticato quello che pensava fosse solo l’amore di un’estate ma che, date anche le circostanze storiche e sociali, ha finito per condizionare tutta la sua vita.

Alle 17.30 in sala per Indipendet Korea “Hail to hell” di Lim Oh-jeong: storia di due amiche Na-mi e Sun-woo, emarginate a scuola, che progettano il suicidio. Scoprono che Chae-lin, la loro nemesi, è felice a Seoul e decidono di vendicarsi prima dell’atto estremo. Ma vedendo Chae-lin, i loro piani cambiano e sospettano della strana istituzione in cui vive. Alle 22,30 torna l’omaggio al cinema degli anni’60 con “The Devil’s Stairway” di Lee Man-hee: un thriller del 1964 che accenna a un genere fortunato nei decenni successivi, con una storia che intreccia drammi sentimentali a nefandezze di cui l’uomo si mostra capace. 

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