Campi Bisenzio: il cuore della città sarà più gradevole, illuminato e sicuro

Siglato il protocollo "centrovivo!" tra il Comune, Confesercenti e Confcommercio. Gradualmente saranno riqualificati sia arredi urbani che illuminazione e verranno completati i sistemi di videosorveglianza. All'orizzonte anche il ridisegno delle aree di sosta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2019 11:26
Campi Bisenzio: il cuore della città sarà più gradevole, illuminato e sicuro

È stato siglato, ieri mattina, tra il Comune di Campi Bisenzio e i rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio il protocollo "centro vivo!" per la riqualificazione del centro storico, con interventi graduali atti a migliorarne la vivibilità, l'accessibilità e la vitalità.

La finalità del protocollo è quella di concertare e condividere gli interventi da attuare all'interno di una cornice di progetto delineata dall'Amministrazione e che mira a dare risposte alle esigenze delle attività economiche, della cittadinanza che vi risiede e delle persone che lo frequentano. Un vero e proprio progetto di "rigenerazione urbana" del centro, che vede nella presenza delle imprese e nell'insediamento di nuove, elemento fondamentale per la fruibilità dello stesso. "Esprimiamo la nostra soddisfazione - sottolinea Fabrizio Matucci di Confcommercio - perché questo protocollo riconosce ufficialmente alla rete di piccoli esercizi di vicinato quel ruolo che da sempre svolgono come presidio di sicurezza e socialità per il territorio, al quale garantiscono coesione e vivacità"."Questo protocollo - evidenzia Christian Domizio per Confesercenti - rappresenta un atto vero, con interventi e tempi ben definiti.

Rappresenta un impegno che l'amministrazione prende non solamente nei confronti delle associazioni di categoria e di chi siamo a rappresentare, ma dell'intera comunità: un centro più bello, accogliente e accessibile, con attività e servizi che funzionano è un centro più sicuro e funzionale". Ai ringraziamenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria si unisce Alberto Piras, presidente del Consorzio Fare Centro Insieme che evidenzia come "quelli del protocollo sono interventi attesi da tanti e con la firma si vanno a prendere impegni che confermano l'importanza del gioco di squadra e della sinergia tra più attori, del pubblico e del privato, per il conseguimento di risultati importanti".

Il progetto "Centro vivo" si articolerà sulla riqualificazione degli arredi urbani e dell'illuminazione e sul completamento dei sistemi di videosorveglianza. L'introduzione del regime di sosta con disco orario nei parcheggi in via Don Minzoni e Piazza Gramsci e un successivo ridisegno delle aree di sosta con un nuovo piano dei parcheggi che interessi Piazza Ballerini, Piazza Matteotti e Piazza Fra Ristoro.L'istituzione del doppio senso di marcia in via Buozzi, il miglioramento della segnaletica di ingresso al centro e per arrivare al parcheggio di Piazza Gramsci.La risistemazione di Piazza Matteotti e la rigenerazione del Palazzo Pretorio, del Casello dell'Acqua attivando in quegli spazi nuove funzioni che rendano più viva la zona e dell'ex Caserma dei Carabinieri.Entro settembre 2019 verrà, infine, adottato un provvedimento utile a mantenere il decoro delle vetrine con particolare riferimento ai fondi sfitti.

"Entro fine luglio - dice l'Assessore Ester Artese - si terrà il primo incontro del tavolo di lavoro composto dagli Assessori ai Lavori Pubblici, alla Viabilità e alla Polizia Municipale e allo Sviluppo dei centri e dalle Associazioni di categoria firmatarie per approfondire i vari punti previsti dal protocollo e mettere a punto i primi atti necessari per realizzare alcuni obiettivi di questo protocollo". "Questa Amministrazione - conclude il sindaco Emiliano Fossi - è da sempre impegnata per il rilancio e lo sviluppo di ogni attività che possa consentire un'adeguata valorizzazione del nostro centro cittadino.

Vogliamo migliorare ancora la vivibilità del nostro centro, dando seguito a quanto fatto in questi anni. Lo spostamento degli uffici comunali e l'attivazione della Casa dell'Acqua rappresentano due tasselli fondamentali, insieme alla rigenerazione dell'ex caserma, per rendere il centro attrattivo aldilà delle tante iniziative che vi vengono organizzate da noi e dalle associazioni del territorio".

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