Ihab El Romani si aggiudica la cintura internazionale di Mma

Un sogno che si realizza per l'operatore ecologico di Altopascio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2018 08:42
Ihab El Romani si aggiudica la cintura internazionale di Mma

Di giorno operatore ecologico in un'azienda che smaltisce rifiuti, di notte addetto alla sicurezza nelle discoteche della Toscana, ma col pallino per la lotta e l'allenamento in palestra, cosa che fa tutte le volte che può. Inizia così la storia di Ihab El Romani, 40 anni, egiziano di origine e italiano di adozione, anzi altopascese, dove risiede e dove, pochi mesi fa, ha preso la cittadinanza italiana. È stato lui ad aggiudicarsi la cintura internazionale della Ludus Magnus II Mma, la manifestazione, organizzata da Ciro Varriale, presidente della Boxing Team, con la direzione artistica di Angelo Salamini, e il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi e della federazione “Fight 1”, che si è tenuta al palazzetto dello sport di Forte dei Marmi.

Qui, tra star degli sport di combattimento e solidarietà (il ricavato dell’evento è andato in beneficenza all’associazione Mission bambino), atleti nazionali e internazionali, fra cui Ihab, hanno gareggiato sul ring e in gabbia, confrontandosi anche con veri e propri campioni italiani e mondiali della Mma – Mixed martial arts, un insieme di tre discipline marziali, e di Fight code, sport da combattimento a contatto pieno. «Un evento importante – spiega Varriale – valevole anche per le selezioni a Oktagon Roma, circuito di valore mondiale, e per i campionati “road to Bangkok”.

Ihab è un ragazzone forte e determinato, non è un professionista, si allena nei ritagli di tempo, tutte le volte che può, all’Italian Top Team di Fucecchio, diviso tra famiglia e lavoro, e questo rende ancora più prestigiosi i suoi risultati».

L’atleta è stato ricevuto dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, che oltre a complimentarsi con lui ha voluto sottolineare anche l’aspetto sociale e il messaggio positivo che la storia di Ihab El Romani rappresenta. «La provenienza, il colore della pelle, la lingua non contano – aggiunge– La bellezza dello sport è proprio questa: se hai voglia di fare, se meriti, se sei determinato puoi raggiungere i tuoi sogni e ottenere belle soddisfazioni. Altopascio si conferma terra di sport e di sportivi, ne siamo talmente convinti e orgogliosi che abbiamo intenzione di investire considerevoli risorse nelle strutture del territorio».

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