Firenze, 5 luglio 2025– Il Consiglio comunale di Firenze, presieduto da Cosimo Guccione, è convocato per lunedì 7 luglio, alle 14,30, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. In apertura l’ora dedicata ai Question Time.
Dopo le comunicazioni e le domanda di attualità si procederà con la discussione di alcune delibere. Dell’assessora Caterina Biti su “Regolamento per l’applicazione della disciplina urbanistica in materia di Housing Sociale – Edilizia Residenziale Convenzionata - articolo 32.14 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Strutturale e articoli 37 e 87 Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo. Approvazione”. Sempre dell’assessora Biti su “Regolamento per l’applicazione della disciplina urbanistica in materia di edilizia convenzionata per studenti - articolo 87, comma 2.2, e articolo 19, comma 4.2, delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo. Approvazione”.
A proposito del regolamento di attuazione del Poc in merito al social housing “l'obbligo di destinare il 20% del totale della Superficie edificabile per le nuove costruzioni o di monetizzare la medesima percentuale di Superficie edificata” è una proposta “che ci preoccupa. Tale atto potrebbe impedire di fare operazioni di rigenerazione urbana e probabilmente non risolverà i problemi della mancanza di appartamenti, sia in affitto che a prezzi sostenibili” dichiara la presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze Silvia Ricceri.“Il regolamento – aggiunge Ricceri – dovrebbe far raggiungere, con tempi non definibili, l'obiettivo di avere residenze a costi locativi calmierati insieme alla realizzazione di immobili da immettere nel mercato libero.
Così come è impostata la proposta appare in contraddizione con gli scopi stessi che si prefigge, perché i parametri obbligatori di riferimento appaiono in contrasto con la fattibilità tecnico–economica degli interventi. Riteniamo che non sia stato sufficientemente valutato in fase di formulazione il metodo da adottare per potere consentire effettivamente ai privati di poter fare gli investimenti che permettano di immettere sul mercato quote di alloggi ad affitti garantiti e calmierati rispetto a valori ragionevoli di mercato libero, senza determinare in modo conseguente l’elevazione dei prezzi anche degli alloggi già sul mercato.
Infatti, un eventuale costruttore potrebbe invece affrontare l'investimento con questi oneri aggiuntivi, ma scaricando questi costi sul valore degli appartamenti facendolo salire ancora di più, alimentando la spirale perversa della crescita dei valori immobiliari che già ad oggi spinge molti cittadini ad andare a vivere fuori città e molti studenti ad allontanarsi dalle Università fiorentine”.Ricceri spiega che “secondo noi sarebbe necessario che il Comune analizzasse più approfonditamente questi processi che certamente non sono 'automatici' e risolutivi in tempi certi della realmente complessa questione abitativa che incombe da tempo e che è effetto anche di regolamentazioni poco lungimiranti poste dal precedente Ruc, che difatti non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.
Siamo disponibili a collaborare per migliorare alcuni aspetti tecnici al fine di agevolare lo sviluppo della funzione residenziale nella rigenerazione della città. A nostro parere si potrebbero apportare delle modifiche significative, ad esempio, facendo riferimento alla sola Superficie abitabile per calcolare la percentuale di social housing e ridurre l'importo a metro quadro ed eliminare gran parte della monetizzazione”.
Approfondimenti
Una giornata di confronto sulle politiche della casa in Toscana. E’ questo in sintesi, il contenuto dell’iniziativa in programma martedì 8 luglio presso il teatro di Fiesole (largo Piero Farulli 1).
Il convegno, intitolato "Edilizia residenziale pubblica, housing e infrastrutture sociali" è stato organizzato dall’assessorato alle politiche sociali e alla casa, con l’obiettivo di uno sguardo a largo spettro sulle politiche abitative toscane, con particolare attenzione all'edilizia residenziale pubblica; l’iniziativa servirà anche a verificare il percorso del piano casa regionale, e ancora a individuare prospettive e opportunità in vari ambiti, dal social housing alle infrastrutture sociali.
“Abbiamo ritenuto necessario – ha detto l’assessora alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli - analizzare le nostre politiche abitative con un approccio che considera l'abitare in una prospettiva più ampia, che include aspetti sociali, urbanistici e di dimensione territoriale. Insistiamo volentieri sul tema del diritto all’abitare: siamo convinti che deve tornare al centro delle politiche del nostro Paese, in termini di risposta al bisogno e all’emergenza abitativa e per le sue implicazioni a livello sociale”.
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del presidente della Regione Eugenio Giani, dell’assessora Spinelli, della sindaca di Fiesole Cristina Scaletti e della presidente di Anci Toscana Susanna Cenni. Seguiranno, distribuiti in varie sessioni, interventi di amministratori, tecnici, rappresentanti di sindacati, di realtà connesse alla tematica dell’abitare. Modererà gli incontri Sara Ghilardi, giornalista di Toscana notizie. Le conclusioni alle 17, saranno affidate all’assessora Spinelli.
Ecologici, sostenibili sotto il profilo ambientale, tutti in classe energetica A. Sono queste le caratteristiche che distinguono i 16 nuovi alloggi, quattro trilocali e 12 bilocali, che verranno inaugurati lunedì 7 luglio alle 9.30 a Fucecchio, nella Città metropolitana di Firenze, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della sindaca del comune toscano Emma Donnini, Alessio Mantellassi, sindaco delegato alle politiche della Casa per l’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e Sandro Piccini, presidente di Publicasa.