Housing sociale e studentati, nuovi atti a Firenze

Regolamenti approvati dalla Giunta comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 Giugno 2025 16:09
Housing sociale e studentati, nuovi atti a Firenze

La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessora all’Urbanistica Caterina Biti, i regolamenti per la concretizzazione di due misure centrali del POC relative all’housing sociale e agli studentati.

“Con questi atti si integra l’efficacia del Piano Operativo e si confermano le scelte politiche forti sul tema dell’abitare. Attraverso i regolamenti diamo ai privati gli strumenti per mettere a terra gli interventi previsti dal POC per l’housing sociale e per gli studentati – sottolinea l’assessora Biti –. La scelta strategica del Piano di destinare il 20% di ogni nuova realizzazione ad affitti calmierati (sia per famiglie che per studenti) è uno degli strumenti fondamentali che l'Amministrazione ha scelto per dare risposte alla crisi abitativa. Confido che con i passaggi nelle Commissioni e in Consiglio comunale si riescano ad evidenziare le scelte politiche che questi regolamenti renderanno operative".

Nel dettaglio il regolamento relativo all’housing sociale mette nero su bianco le regole per gli operatori privati che, dando attuazione alle schede norma del POC, devono riservare il 20% della superficie ad alloggi a canone calmierato (social housing, senior housing, student housing). Negli interventi di nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica è obbligo assoluto realizzare il 20% della superficie destinata ad alloggi a canone calmierato per venti anni. Negli interventi conservativi con mutamento di destinazione d’uso è invece obbligatoria la monetizzazione. Il regolamento detta i criteri per determinare il canone calmierato e i requisiti degli assegnatari, oltre a stabilire il corrispettivo della monetizzazione.

Passando al regolamento dedicato ai posti letto convenzionati per studenti, anche in questo caso vengono stabilite le regole per il reperimento della quota pari al 20% dei posti letto degli studentati privati di nuovo insediamento. La quota percentuale sale al 30% nel caso di uso temporaneo (60 giorni) della struttura per l’accoglienza turistico-ricettiva. Il regolamento stabilisce le modalità per la definizione del canone calmierato, individua i requisiti economici dei fruitori e le modalità di assegnazione dei posti letto.

Le delibere relative ai regolamenti approvate dalla Giunta passano ora all’esame delle commissioni consiliari per poi arrivare in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. 

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