Hack Toscana Mobilità: idee per migliorare la sicurezza a bordo

Conclusa la maratona, Vittorio Bugli: "Un'esperienza straordinaria"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2016 19:38
Hack Toscana Mobilità: idee per migliorare la sicurezza a bordo

FIRENZE- "Un'esperienza straordinaria, che ha prodotto ottimi lavori", così gli assessori regionali Vincenzo Ceccarelli e Vittorio Bugli, che hanno promosso la realizzazione di Hack Toscana Mobilità e ne hanno seguito in prima persona tutte le fasi, hanno sintetizzato l'iniziativa. "E' stato un evento emozionante - hanno detto - che prodotto tanti progetti interessanti, alcuni dei quali così avanzati che sembra impossibile siano stati elaborati in sole 24 ore".

Si è conclusa alle 14 di oggi, con la premiazione dei tre progetti vincitori, la maratona di Hack Toscana Mobilità, il primo hackathon organizzato dalla Regione Toscana dedicato al mondo del trasporto pubblico. I 110 hacker partecipanti sono stati divisi in squadre ed hanno lavorato ininterrottamente su tre brief, tre tematiche, dal primo pomeriggio di ieri a questa mattina. Sette team hanno scelto di lavorare sul brief 'scuola/lavoro', proponendo soluzioni innovative per migliorare gli spostamenti quotidiani dei pendolari.

Otto team hanno scelto il brief 'tempo libero', per incentivare l'uso dei mezzi pubblici negli spostamenti non sistematici. Altre sette squadre, infine, hanno scelto il brief 'turismo' per promuovere un turismo più informato e sostenibile. Tornati a Firenze a bordo di un treno Jazz, dopo aver lavorato tutta la notte nei locali del Campus del Pionta ad Arezzo, i ragazzi hanno presentato i loro lavori. Tre giurie, composte ciascuna da un rappresentante della Regione Toscana, uno delle aziende partner (Università di Siena, Trenitalia, Fondazione Sistema Toscana) e uno delle aziende sponsor (Alstom, Maior, Engineering), hanno individuato un progetto vincitore ed una 'menzione speciale'. Hanno vinto il brief dedicato agli spostamenti scuola/lavoro i componenti del team Dreamteam con un progetto dedicato ai viaggiatori non vedenti. Hanno vinto il brief dedicato agli spostamenti nel tempo libero gli All Industries con un progetto che si pone l'obiettivo di migliorare la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici attraverso programmi di riconoscimento facciale. Hanno vinto il brief dedicato al turismo i DaynaMove con un progetto che combina trasporto pubblico e privato per rendere più facile e veloce il raggiungimento di mete non facilmente raggiungibili con il solo tpl. Le tre aziende sponsor, che hanno offerto ai vincitori un primio di 5000 euro per team (buoni spendibili per l'acquisto di materiale informatico), hanno inoltre indicati delle menzioni speciali:

- Maior ha offerto un'esperienza in azienda a tre ragazzi: Matteo Fontana, Mauro Piva e Diego Balestri;- Engineering ha offerto una collaborazione con l'azienda ai componenti del teem GEEN;- Alstom ha invitato i componenti del DreanTeam a visitare la sede di produzione del treno Jazz per valutare insieme la possibilità di applicazione della loro app per non vedenti.

La Regione Toscana, infine, ha detto espresso la volontà di integrare la propria App Muoversi in Toscana con le idee contenute nei progetti di Chili Team e Solid Penguin, oltre a quella di valutare da subito la fattibilità del progetto di All Industries per la sicurezza a bordo.

Più sicurezza a bordo dei mezzi pubblici potrebbe venire da un'idea nata da Hack Toscana Mobilità. Gli assessori regionali all'innovazione ed ai trasporti, Vittorio Bugli e Vincenzo Ceccarelli, al termine delle presentazioni dei progetti elaborati dai giovani hacker che hanno partecipato alla maratona di idee, hanno le idee chiare: "Tra i lavori presentati ad HackToscana ci sono molte idee valide, da approfindire. Ma una in particolare ci ha colpito e valuteremo la possibilità di svilupparla e la sua reale fattibilità.

Si tratta del progetto Feel Toscana proposto dal team All Industries, che parte da programmi di computer vision, una sorta di riconoscimento facciale, con l'obiettivo di offrire un viaggio 'personalizzato' e informazioni mirate ai cittadini. Allo stesso tempo, però, rappresenta un valido aiuto per aumentare la sicurezza a bordo e prevenire vandalismi". Bugli e Ceccarelli hanno inoltre annunciato che a breve sarà organizzato un workshop con tutti i tecnici regionali, per valutare l'applicazione nei vari settori dell'amministrazione regionale delle idee nate nel corso di Hack Toscana. "Per il settore trasporti - ha detto Ceccarelli - credo siano particolarmente interessanti i progetti che riguardano l'integrazine tra tpl e trasporto privato, il miglioramento dei servizi per i viaggiatori disabili, ma anche quelli che, come Feel Toscana, migliorano la sicurezza dei viaggiatori". "Con iniziative come questa - ha ricordato infine Bugli - stiamo costruendo una comunità di innovatori intorno ad Open Toscana.

Oggi abiamo lavorato sui trasporti ma iniziative del genere possono essere fatte per qualsiasi settore. La Regione può mettere a disposizione degli sviluppatori i propri open data e questa collaborazione può generare ottimi risultati".

In evidenza