Guida ubriaco uno scooter, passeggera ferita gravemente

Incidente nella notte fra il Ponte Rosso e piazza della Libertà. I vigili urbani hanno riscontrato un tasso alcolemico superiore di quattro volte al consentito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2019 16:35
Guida ubriaco uno scooter, passeggera ferita gravemente

Intorno alle 4 di sabato notte una pattuglia dell’Autoreparto della Polizia Municipale di Firenze è intervenuta su un sinistro stradale avvenuto all’intersezione tra via del Ponte Rosso e piazza della Libertà nel quale era rimasto coinvolto un solo mezzo con a bordo due persone.

Dalle immagini riprese dalle telecamere la dinamica del sinistro è apparsa subito chiara: un ciclomotore con a bordo due persone transitava in via del Ponte Rosso quando, all’altezza dell’incrocio con piazza della Libertà è andato a schiantarsi sull’isoletta spartitraffico presente al centro strada.

Ad avere la peggio la passeggera, una 43enne straniera residente regolarmente a Firenze, che è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale di Santa Maria Nuova. Il conducente, un 41enne straniero, anch’egli residente a Firenze, è rimasto illeso; una volta arrivati sul posto gli agenti si sono immediatamente resi conto del suo stato di alterazione psicofisica.

Sottoposto al pretest per il rilevamento del tasso alcolemico il conducente è infatti risultato positivo. L’uomo è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Municipale per essere sottoposto ad etilometro: le due prove hanno confermato la positività (la prima di 2,02 gr/l e la seconda 1.84gr/l), evidenziando così uno stato di ebbrezza grave con tasso alcolemico quattro volte superiore a quello consentito.

Gli agenti hanno proceduto al ritiro della sua patente ai fini della revoca e al sequestro ai fini della confisca del veicolo di sua proprietà. Il 43enne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza grave con l’aggravante di aver provocato un incidente con lesioni gravi a persona: adesso rischia l'ammenda da 3.000 a 12.000 euro e l'arresto da tre a cinque anni oltre alla revoca della patente.

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