GreenDeal: le iniziative della Commissione europea sul tema ambientale

Due proposte legislative per la tutela della biodiversità e la riduzione dei pesticidi chimici

Europe
Europe Direct Firenze
30 giugno 2022 15:21
GreenDeal: le iniziative della Commissione europea sul tema ambientale

Il tema della tutela e difesa dell’ambiente è al centro della Strategia della Commissione europea del Green Deeal, e di quelle per la Biodiversità e di “From Farm to Fork “(dalla Fattoria alla Tavola) che si occupano di preservare la biodiversità degli ecosistemi proteggendo inoltre l’agricoltura e di conseguenza il cibo che mangiamo.

Nel mese di giugno la Commissione europea ha presentato una serie di proposte pionieristiche, per ripristinare gli ecosistemi danneggiati e tutelare l’ambiente naturale, proponendo anche la riduzione dell’uso dei pesticidi chimici.

La proposta di una Direttiva per il ripristino della natura (Nature Restoration Law) ha la finalità di evitare il collasso del nostro ecosistema e di prevenire l’impatto del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità. Agendo sul ripristino dei paesaggi, foreste, ecosistemi marini, ambienti urbani e delle specie, si può migliorare la sicurezza e la qualità del cibo che produciamo, tutelando la salute e il benessere delle cittadine e dei cittadini.

Approfondimenti

Il ripristino della natura non equivale alla protezione dell’ambiente e alla creazione automatica di più aree protette ma riguarda il nostro vivere assieme alla natura. Aumentando semplicemente la biodiversità negli ambienti in cui si vive, si protegge anche l’attività di coloro che lavorano a diretto contatto con la natura come agricoltori, forestali e pescatori.

L’investimento nel ripristino della natura comporta che ad ogni euro speso si aggiungano da 8 a 38 euro di guadagno economico, grazie agli interventi che supportano la sicurezza alimentare e la salute delle persone, la resilienza degli ecosistemi e la mitigazione climatica. Tutto ciò sarà finanziato dall’Unione europea con circa 100 miliardi di euro di fondi a sostegno della biodiversità.

Un’altra proposta legislativa della Commissione europea, sempre in tema ambientale, riguarda il settore dei pesticidi chimici. Una serie di norme a tutela della biodiversità, dell’agricoltura e della sicurezza del cibo non può prescindere da un’azione integrata che miri alla riduzione del 50%, entro il 2030, dell’uso dei pesticidi chimici.

Scienziati e cittadini sono sempre più preoccupati dall’intensivo uso di pesticidi e dalle conseguenze sull’ambiente e sulla salute. Le regole attuali contenute nella Direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi hanno dimostrato di essere troppo deboli e non rispettate.

La proposta della Commissione di trasformare la Direttiva in un Regolamento, che è vincolante per gli Stati, ha la finalità di rafforzare l’efficacia e l’effettiva applicazione delle norme.

La Commissione europea propone quindi regole stringenti e vincolanti, che individuano obiettivi a livello europeo e nazionale per ridurre del 50% l’uso di pesticidi chimici. Ogni stato dovrà definire i propri obiettivi nazionali all’interno di parametri stabiliti dalla Commissione e le nuove misure assicureranno che tutti gli agricoltori e professionisti del settore applichino l’Integrated Pest management, che prevede l’uso di metodi alternativi ai pesticidi chimici.

Inoltre, i pesticidi chimici saranno del tutto banditi in aree specifiche come aree verdi urbane, parchi pubblici, percorsi pubblici o giardini, parchi giochi, scuole o campi sportivi.

In pratica, le nuove regole vieteranno l’uso dei pesticidi in tutte le aree che frequentiamo quotidianamente.

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