Green Pass: verifiche negli uffici dal 1 febbraio al 31 marzo

Obbligatorio esibirlo per accedere anche negli enti pubblici in formato digitale o cartaceo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2022 19:46
Green Pass: verifiche negli uffici dal 1 febbraio al 31 marzo

A partire da martedì 1 febbraio 2022, come disposto da articolo 9 bis del Decreto Legge 22 aprile 2021, n.52. convertito con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n.87, lette a), del Decreto Legge 7 gennaio 2022 n.1, per accedere agli uffici pubblici, sarà obbligatorio il possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass Base), in formato digitale o cartaceo. Le nuove norme resteranno in vigore fino al 31 marzo 2022. I bambini sotto i dodici anni sono esenti dall’obbligo del green pass. Il personale incaricato effettuerà i controlli tramite la app VerificaC19, sviluppata dal Ministero della Salute.

Resta obbligatorio l'uso della mascherina, a partire dai 6 anni di età, la misurazione della temperatura e l'igienizzazione delle mani all'ingresso. Ai sensi di quanto indicato all’art. 9 comma 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, il “Green Pass base” è rilasciato al fine di attestare una delle seguenti condizioni: a) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo; b) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell'isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute; c) effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2. Non è invece richiesto il possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19 nelle seguenti situazioni:

  • per esigenze di sicurezza (uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia locali per attività istituzionali indifferibili, prevenzione e repressione degli illeciti);
  • per esigenze di giustizia (uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per le quali è necessaria la presenza della persona convocata).

Notizie correlate
In evidenza