Green Jobs, nuove assunzioni e prospettive: incontro a Firenze

Tremila assunzioni in Toscana nel 2015

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2016 15:54
Green Jobs, nuove assunzioni e prospettive: incontro a Firenze

 Attraverso un recente rapporto stilato dalla Fondazione Symbola in collaborazione con Unioncamere e Conai, si nota che in Italia sono in crescita i lavori “verdi” denominati Green Jobs. Sono circa 372mila le imprese della Penisola che hanno scelto di puntare sulla sostenibilità ambientale per superare la crisi, e in Toscana si sono stimate circa 3mila assunzioni nel 2015. E' questa la strada del lavoro del futuro? E “Green Jobs: possono essere il futuro del mondo del lavoro?” è il titolo del seminario (organizzato da Cgil Toscana e Cgil nazionale) che si svolgerà domani mercoledì 20 gennaio a Firenze presso l'Istituto Stensen (viale Don Minzoni 25).

Interverranno Mirko Lami (Segretario Confederale CGIL Toscana), Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana), Laura Righi (Tecnico Regione Toscana), Antonio Filippi (Resp. Politiche energetiche CGIL Nazionale), Silvia Velo (Sottosegretario Ministero Ambiente), Michela Bordoni (Lab HR, GI Confindustria Toscana), Valerio Caramassi (Presidente RIMateria), Franco Bortolotti (IRES Toscana), Giampiero Maracchi (Presidente Accademia dei Georgofili), Fausto Ferruzza (Presidente Regionale Legambiente Toscana), Fabrizio Solari (Segretario CGIL Nazionale).

Nel corso del seminario, saranno forniti dati e numeri dai vari soggetti presenti sul fenomeno dei Green Jobs.

Alcuni esempi di settori “verdi”: - dalla biocosmesi ai prodotti riciclati, dalla moda sostenibile ai giocattoli eco-compatibili, dall’ecoturismo alla gastronomia ecofriendly - edilizia sostenibile: si parte dalla certificazione della classe di efficienza alle rinnovabili obbligatorie, le nuove case devono rispondere a standard sempre più ambiziosi. Va da sé che figure come ingegneri ambientali, architetti specializzati in bioedilizia e tecnici certificatori hanno e avranno spazi sempre maggiori nel mercato del lavoro, così come gli operai edili avranno possibilità di livelli superiori grazie a specializzazioni alte - riciclo: l’evoluzione delle tecniche di riciclo dei materiali e delle normative in materia ha alimentato un vero e proprio settore industriale che comprende la raccolta, la selezione e il riciclo dei rifiuti - agricoltura sostenibile attraverso l’affermazione delle produzioni a chilometro zero Tra le professionalità “verdi” più richieste in Italia nel 2015 figurano: installatore di impianti termici sostenibili; ingegnere energetico; tecnico meccatronico (si dedica allo studio di sistemi meccanici intelligenti); ecobrand manager (studia mercato di riferimento, predispone il piano di marketing); responsabile degli acquisti verdi; esperto in demolizione volta al recupero dei materiali (figura utilissima, ad esempio, nel piano previsto su Piombino); esperto in commercializzazione dei prodotti di riciclo; programmatore delle risorse agroforestali; pedologo; ingegnere e statistico ambientale; risk manager (è il processo mediante il quale si prevede il rischio di un’azienda e si attuano delle strategie per evitarlo o per gestirlo).

Tutti esempi di come cambiano le professionalità e le mansioni.

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