Giornata Mondiale del Diabete: consulenze gratuite e prevenzione

Le iniziative a Pisa per domenica 12 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2023 14:12
Giornata Mondiale del Diabete: consulenze gratuite e prevenzione

Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, finalizzata a informare e accrescere la consapevolezza sulla malattia diabetica e sulle sue complicanze.

A Empoli sarà allestito un punto informativo presso la corte esterna del Centro Commerciale Coop di Empoli per sensibilizzare la cittadinanza sul tema. Dalle ore 15 alle ore 19 alcuni medici ed infermieri della Diabetologia dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli, offriranno consulenze gratuite sulla prevenzione e diagnosi della patologia. Durante il pomeriggio sarà inoltre presentata una guida pratica per il paziente diabetico insieme ad alcuni medici di famiglia del territorio, sarà possibile effettuare anche la misurazione di alcuni parametri (glicemia e pressione arteriosa) a cura dei volontari della Croce Rossa, Comitato di Empoli, del Corpo Militare e del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana che hanno collaborato nell’organizzazione dell’iniziativa.

Una rinnovata collaborazione tra Farmacie Comunali di Arezzo e Associazione Diabetici Aretini. In vista della Giornata Mondiale del Diabete di martedì 14 novembre, le due realtà cittadine hanno consolidato una sinergia volta a favorire l’informazione, gli screening e la prevenzione riferiti a una patologia che in Italia interessa circa il 6% della popolazione. L’Associazione Diabetici Aretini, in quest’ottica, è ormai un punto di riferimento per l’orientamento e il sostegno a livello locale e fa affidamento anche sulla rete delle farmacie comunali per svolgere esami in tempi rapidi e con risultati affidabili.

Per sensibilizzare su questa tematica sono state organizzate anche a Pisa una serie di iniziative che si svolgeranno domenica 12 novembre, con il patrocinio del Comune di Pisa. Tra queste è prevista anche l’illuminazione di blu di Logge di Banchi. Ogni anno la Giornata si focalizza su un aspetto particolare della malattia: quest’anno, in occasione del 30° anniversario dell'Associazione Giovani Diabetici Pisa, la giornata dedicata alla sensibilizzazione sul diabete avrà un'attenzione speciale al diabete giovanile.

«Molto convintamente – spiega l’assessore alle politiche socio sanitarie Giovanna Bonanno - come Amministrazione comunale sosteniamo l’associazione Giovani diabetici impegnata nella promozione alla prevenzione e alla conoscenza di questa patologia tanto invalidante per chi ne è affetto. La illuminazione di blu di Logge di Banchi vuole essere una forma di comunicazione per invitare tutti a riflettere su questo aspetto nella Giornata mondiale».

«Da anni – dichiara il prof. Piero Marchetti, direttore UO Malattie Metaboliche e Diabetologia dell`Azienda Ospedaliero Universitaria pisanasa - sappiamo che il diabete mellito di tipo 1 (che tipicamente colpisce bambini e adolescenti, ma che può insorgere in qualunque età) può essere predetto mediante il dosaggio nel sangue di particolari proteine (auto-anticorpi) associati a questa condizione. Recentemente alcuni studi hanno dimostrato che la predizione del diabete di tipo 1 può essere utile anche per individuare le persone che potrebbero trarre vantaggio da specifici trattamenti farmacologici finalizzati a prevenire/ritardare l’insorgenza di questa forma di diabete.

E altre ricerche stanno evidenziando l’utilità di alcune terapie che, se somministrate all’esordio clinico, possono ritardare la perdita delle cellule che producono la nostra insulina. Stiamo quindi vivendo un periodo entusiasmante e ricco di possibili, importanti sviluppi nell’ambito della prevenzione e del trattamento del diabete di tipo 1».

«Il diabete mellito di tipo 1 – dichiara la dott.ssa Emioli Randazzo, responsabile servizio di diabetologia pediatrica dell’AOUP - è una patologia autoimmune che può colpire ogni età, ma sopratutto, purtroppo, l’età pediatrica. I sintomi di esordio del diabete sono poliuria, polidipsia, perdita di peso e astenia. È importante conoscere e riconoscere questi sintomi al fine di fare una diagnosi precoce per prevenire la complicanza più temibile, cioè la chetoacidosi diabetica.

Negli anni sono stati fatti passi da giganti per la terapia di questa condizione in particolare sono stati sviluppati sensori molto piccoli che, applicati sulla pelle, riescono a misurare in continuo i valori di glicemia e pompe a infusione continua di insulina che permettono di emanciparsi dalle tradizionali e penne e, essendo dotati di sofisticati algoritmi, permettono di erogare la terapia in maniera semiautomatica. Tutte queste novità hanno permesso un miglioramento importante sia della qualità di vita dei nostri piccoli pazienti e delle loro famiglie, sia del controllo metabolico che si traduce in una riduzione del rischio futuro di sviluppare le complicanze, tipiche altrimenti di questa condizione.

Le innovazioni tecnologiche hanno cambiato e cambieranno la terapia del diabete rendendola sempre più automatica e meno a carico del paziente. Siamo fiduciosi che nel prossimo futuro altre novità, anche nell ambito della terapia biologica, cambino completamente il corso naturale di questa condizione».

«In occasione del trentesimo anniversario dell'Associazione Giovani Diabetici Pisa APS – dichiara la presidente dell’associazione Licia Nicoli - colgo l’opportunità per riflettere sull'impatto straordinario che ha avuto nella mia vita e in quella di tante altre famiglie. Da quando siamo stati introdotti in questo percorso con la malattia, l'associazione è stata una bussola nel momento di smarrimento causato dalla diagnosi di diabete di tipo 1. La sua presenza ha significato non solo supporto, ma anche un senso di comunità e comprensione.

Un grazie di cuore va ai nostri meravigliosi volontari. Il loro impegno, la loro passione e la dedizione nel risolvere problemi quotidiani, nel sensibilizzare le istituzioni e nell'organizzare i campi scuola, in collaborazione con l’ambulatorio di Diabetologia pediatrica, e gli altri eventi di sensibilizzazione, informazione formazione sono fonte di ispirazione costante. La loro opera ci ricorda l'importanza di restare uniti e di contribuire, ognuno nel proprio modo, nonostante gli impegni e le sfide personali.

Il trentennale è un traguardo significativo, ma è anche un promemoria che il nostro viaggio continua e che, insieme, possiamo fare ancora molto per il bene della nostra comunità, dei tanti bambini, ragazzi, giovani adulti e famiglie che questo viaggio lo condividono con noi».

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