Giornata internazionale dell’infermiere: appuntamento a Pistoia

L’allarme del Nursing Up: "La salute psicofisica dei professionisti dell’assistenza è sempre più a rischio"

Redazione Nove da Firenze
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11 maggio 2024 21:46
Giornata internazionale dell’infermiere: appuntamento a Pistoia

«La sfida attuale dell’infermieristica è diventare una professione davvero moderna, con uno stipendio in linea con la qualità del lavoro svolto». Sono queste le parole di David Nucci, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Firenze-Pistoia, a margine dell’evento formativo organizzato oggi a Pistoia (al Grand Hotel Villa Cappugi). L’iniziativa, che si è svolta in occasione della giornata internazionale dell’infermiere in calendario il 12 maggio, è stata un’opportunità per approfondire alcuni temi centrali per la professione e per celebrare i neo laureati, dando spazio al loro giuramento.

«Il nostro Ordine ha deciso di dedicare agli infermieri questo evento, insieme a quello del 13 maggio a Firenze – ha proseguito Nucci -. Un doppio appuntamento in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere. Abbiamo incentrare l’incontro di oggi non solo sulle opportunità di crescita professionale ma anche sugli aspetti economici, su come si può investire sulla professione. In quest’ottica dobbiamo fare gruppo per poter far leva sulla politica».

A portare i saluti istituzionali Paolo Cellini direttore infermieristico dell’area pistoiese, Enrico Sostegni presidente della terza commissione Sanità del Consiglio regionale e Alessandro Tomasi sindaco di Pistoia.

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«La figura dell’infermiere sarà quella di cui avremmo più bisogno in futuro – ha spiegato Sostegni -. Invito i giovani a non diventare corporativi. Bisogna ragionare in chiave futura, avere coraggio e fare un passo avanti. Penso sia necessario un cambiamento nel sistema sanitario, una sfida che la Toscana dovrà fare. Mi auguro che il Governo aumenti la percentuale delle assunzioni in questo settore».

«Determinante il ruolo dell’infermiere, sempre in continuo cambiamento, a cui vengono attribuiti nuovi compiti e responsabilità – ha detto il sindaco Tomasi -.Sappiamo tutti della carenza del personale infermieristico in ospedale, penso che vada aumentato il numero degli infermieri previsto nelle strutture e su tutto il territorio. Ringrazio l’Ordine per il lavoro che fa e la continua formazione che garantisce. Penso – conclude - che la sanità con gli infermieri abbia un pilastro su cui contare».

Dopo i saluti istituzionali, i lavori sono iniziati con Lorenzo Fenech, professore associato Sda Bocconi, che ha parlato de “Il posizionamento della professione infermieristica oggi”. A seguire gli interventi di: Monica Marini, dirigente della sanità, welfare e coesione sociale Regione Toscana, ha illustrato “La delibera R.T. 1508/2022 come declinazione del DM 77/2022: il ruolo dell’infermieristica”; Paolo Cellini su “Sviluppo dei modelli infermieristici territoriale e ospedaliero nella Ausl Toscana Centro”, Laura D’Addio che, portando i saluti di OPI Toscana, ha parlato de “Il cambiamento inizia da qui: la prescrizione infermieristica”.

Dopo le conclusioni del presidente Nucci, si è svolto il giuramento dei neolaureati pistoiesi, alla presenza di Laura D’Addio, qualità di presidente della Commissione d’Albo Infermieri di Firenze e Pistoia, Barbara Caposciutti e Maddalena Troja, rispettivamente vicepresidente e segretaria di Opi Firenze-Pistoia.

L’evento si è concluso con un omaggio speciale alla professione infermieristica, da parte di “Rose Barni”, azienda che ha presentato la rosa “La Cura®”, nata da una specifica selezione di varietà e creata proprio per celebrare la professione infermieristica. Un progetto nato durante il periodo della pandemia da un’idea dell’infermiere Francesco Branchetti e finalizzata a riconoscere l’impegno degli infermieri. La rosa, presentata dalla consigliera Sandra Pisaneschi, è stata consegnata da Beatrice Barni, cotitolare di Rose Barni, a Giulia Mastripieri (classe 2002), l’iscritta più giovane per Pistoia.

Quest’ultima l’ha quindi data a sua volta al direttore Paolo Cellini e a Lucilla Di Renzo, direttrice del locale presidio ospedaliero. Nella sua collocazione finale, nel giardino dell’ospedale di Pistoia, la rosa avrà una targa di accompagnamento, che ne ricorderà il significato, offerta dall’azienda Più Carattere Diani Ubaldo di Diani Daniele, con sede a Casalguidi (Pt).

Infermieri italiani aggrediti fisicamente nelle corsie (130 mila all’anno in media, 1600 casi ufficiali solo nel 2022) e colpevolizzati dalla collettività con una fiducia dei cittadini sempre più in calo.

"Infermieri non valorizzati economicamente da troppo tempo, con retribuzioni tra le più basse d’Europa, che non reggono il passo con l’aumento del costo della vita, proiettandoci a pochi passi dalla soglia della povertà. Infermieri soprattutto infelici e in fuga verso ambienti più gratificanti (6 mila giovani infermieri andati via dall’Italia nel 2023), infermieri che si dimettono in massa dal pubblico per approdare alla libera professione, oppure che cambiano addirittura lavoro lasciando per sempre la sanità.

I pesanti dati delle indagini mondiali e nazionali, uniti ai nostri sondaggi social e alle nostre campagne stampa, rivelano il momento nero dei professionisti dell’assistenza e il fallimento delle politiche sanitarie, con la conseguenza del rischio di prestazioni sempre più carenti offerte alla collettività.

E tutto questo rispetto a un fabbisogno di cure che aumenta nettamente, con una popolazione italiana ai primissimi posti in Europa per invecchiamento, con l’aumento di patologie croniche da dover affrontare e gestire. Nella Giornata 2024 degli infermieri, che si celebra domenica 12 maggio, c’è ben poco da festeggiare per i nostri professionisti dell’assistenza" Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

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