Nel weekend di gare dedicato alla Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità (che ricorre il 3 dicembre), il Viola Park ha ospitato un test match tra i viola dell'AC Ossona e QuartoTempo Firenze e la squadra di Sporting 4E adottati da FC Internazionale. Un'occasione unica per promuovere il calcio come sport per tutti, senza barriere, in un luogo nato per essere accogliente e dove ognuno possa sentirsi parte di una grande famiglia.
La delegazione completa degli atleti con disabilità cognitivo relazionale – che militano nei campionati della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC vestendo i colori viola e nerazzurri – ha raggiunto poi l’Artemio Franchi per sfilare in campo prima di Fiorentina-Inter e raccogliere l’abbraccio dei tifosi: un momento emozionante e significativo che sottolinea l'importanza di unire le forze per costruire un calcio sempre più inclusivo, rispettoso della diversità e aperto a ogni tipo di abilità.
L’attività si è aggiunta a quelle previste da Lega Serie A e la FIGC per fare squadra nel promuovere il messaggio “#ilcalcioèditutti – per un calcio senza barriere!” e che prevede, tra le varie attivazioni, l’accompagnamento in campo degli Ufficiali di gara e dei Capitani da parte di atleti della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Nata nel 2019, ha come obiettivo lo sviluppo e la diffusione della pratica calcistica per le persone con disabilità e organizza una Competizione di calcio a 7 che attualmente vede la partecipazione di 250 squadre di 17 diverse regioni e conta 4000 tesserati tra calciatrici, calciatori, allenatori e dirigenti.
Approfondimenti
AC Ossona e QuartoTempo Firenze sono stati “adottati” dalla Fiorentina oltre 6 anni e grazie al calcio vivono una significativa esperienza di inclusione e condivisione, in campo e fuori dal campo.
Non avrebbero potuto scegliere un modo migliore i Lions della Toscana promotori dello spettacolo “Ho conosciuto il dolore” – in programma martedì 3 dicembre alle 20,30 al Teatro Cartere Carrara di Firenze – per celebrare degnamente la Giornata Internazionale delle Persone con disabilità. Tutti sanno, infatti, che la celebre Orchestra Ologramma è composta da musicisti diversamente abili, impegnati a mettere al servizio del prossimo il proprio talento artistico con quella che unanimemente viene definita “una musica che incanta”.
Il prossimo 3 dicembre l’attesissima data che li vedrà finalmente sbarcare nel capoluogo toscano, dove l’ensemble “Ologramma” si esibirà come gesto d’amore verso i bambini affetti da patologie neuro degenerative che fanno capo all’Associazione Voa Voa Amici di Sofia Aps.
“Chi sceglierà di essere presente alla serata – è il commento del presidente del Lions Club Barberino Tavarnelle Mario Paoli – non assisterà semplicemente ad uno spettacolo, ma ad un incontro di magia e di emozione indescrivibile. Ci avviciniamo al Natale, un momento in cui tutto il mondo si ferma per celebrare la vita, la speranza che rinasce, la fratellanza tra gli uomini. Noi Lions, rispondendo all’appello lanciato dal nostro Governatore Francesco Cottini, abbiamo sentito il bisogno di richiamare e coinvolgere la cittadinanza in un progetto che ci riguarda tutti quanti strettamente da vicino: la diagnosi precoce e salvavita di malattie gravissime ed il finanziamento a quei progetti di ricerca che la rendono possibile.”
"Quest'anno – puntualizza il presidente di Voa Voa Guido De Barros - Voa Voa Amici di Sofia Aps si è rivolta ai Lions del Distretto 108LA per aiutarla a completare la raccolta fondi necessaria al finanziamento di "Gocce di speranza", un progetto urgente e salvavita dedicato a tutti i neonati della nostra regione. Si tratta del Primo Progetto Pilota in Italia per la diagnosi precoce della MLD, una patologia genetica che, se non diagnosticata tempestivamente, consuma in pochi anni le competenze motorie e cognitive del bambino, fino alla morte...proprio come è accaduto alla nostra primogenita Sofia. Grazie Lions e grazie a tutti i cittadini che vorranno partecipare al concerto per aiutarci a raggiungere il grande traguardo di avere solo bambini curati, mai più condannati dalla MLD!"
“Sono onorato di ricoprire la carica di Responsabile del Service Voa Voa – spiega Tullio Parronchi -, perché grazie all’aiuto dei Lions Voa Voa potrà raggiungere i 300.000 euro che, da contratto con l’Ospedale Meyer, serviranno al Laboratorio di Screening neonatale per garantire la diagnosi precoce a 75.000 neonati della Toscana, e potrà allo stesso tempo sensibilizzare tutte le province della nostra regione sul fatto che il progetto pilota è già attivo e pienamente funzionante dal 13 marzo 2023. A partire da quella data, grazie a Gocce di speranza, i nostri bambini sono protetti da una patologia neurodegenerativa terribile che, se non diagnosticata alla nascita, uccide i nostri figli dopo anni di indicibili sofferenze.”