Giornata contro l’omofobia martedì 17 maggio

Qualche giorno dopo l'approvazione della legge sulle Unioni Civili, una serie di eventi LGBTQI a Livorno, Pisa, Siena e Lucca aspettando il #ToscanaPride 2016. Le fiaccole degli omosessuali e dei transessuali cristiani illumineranno le vie del centro di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 Maggio 2016 17:10
Giornata contro l’omofobia martedì 17 maggio

La Toscana si tinge dei colori dell’arcobaleno. In occasione della Giornata Internazionale contro l’Omo/Bi/Transfobia (17 maggio) nelle città toscane saranno organizzati flashmob, convegni, presentazioni di libri e cineforum, veglie in ricordo delle vittime dell’omo/transfobia e fiaccolate contro le discriminazioni aspettando il Toscana Pride 2016. Fino al 16 maggio 1990 l’omosessualità era considerata una forma di patologia mentale, il giorno dopo invece l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la depenna in modo definitivo dalla lista delle malattie ufficialmente riconosciute.

Da allora il mondo è molto cambiato: in alcuni paesi le coppie omosessuali possono finalmente sposarsi e adottare bambini, in altri purtroppo le persone omosessuali e transessuali vengono ancora condannate a morte. Il 17 maggio, in tutto il mondo si celebra questa ricorrenza con iniziative culturali e di spettacolo che hanno lo scopo di combattere ogni forma ancora esistente di discriminazione per identità di genere o per orientamento sessuale delle persone LGBTIQ (sigla in inglese che indica Lesbian, Gay, Bisexual, Transexual, Intersexual e Queer).

Firenze ospiterà il convegno organizzato da CGIL, Polis Aperta e Arcigay Pistoia “La Fenice” sul tema: ”Responsabilità collettive, diritti individuali, lotta alle discriminazioni, relazione con le forze di polizia” in programma alle 15 alle 18 presso la Camera del Lavoro. Seguirà lo spettacolo teatrale “Le regole del giuoco del tennis” promosso da Ireos in collaborazione con Teatro delle Spiagge. Il Gruppo Giovani Glbti* organizza una visita guidata intitolata "A spasso per la Firenze sodomita" per sensibilizzare la popolazione sulla storia gaia della città. Kairos (il gruppo cristiani lgbt) organizza la “Fiaccolata di Luce contro le marginalità” cheterminerà nella Chiesa Valdese, dove le fiaccole accenderanno un simbolico “albero della vita” che illuminerà, alle 21.30, la Veglia ecumenica in ricordo delle vittime dell’omotransfobia.

Martedì prossimo, 17 maggio, testimonianza di fede e impegno nelle strade del centro: in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, Kairos organizza infatti una fiaccolata che percorrerà luoghi simbolici della città, partendo da piazza Ognissanti, con concentrazione alle ore 20 e partenza alle 20,30. Accanto a loro, numerose altre associazioni e organizzazioni: Libera, Pax Cristi, Comunità delle Piagge, Ives, Samaria, la delegazione Finisterre e il progetto Gionata, la parrocchia della Madonna della Tosse, la Chiesa Valdese, gli scout CNGEI.

Ma l’invito è esteso a tutti, e sono previste altre adesioni nei prossimi giorni. Una lettera, il gruppo Kairos l’ha inviata anche all’arcivescovo Giuseppe Betori. “La nostra è una fiaccolata di luce contro le marginalità – spiegano dal gruppo Kairos - per portare simbolicamente alcune storie dalle periferie al cuore della nostra città, per ricordare cosa accade quando donne e uomini come noi si trovano ad essere messi ai margini quando: si oppongono alla ferocia delle mafie, fuggono dalla ferocia delle guerre, cadono nelle maglie delle dipendenze o sono vittime delle discriminazioni di genere.

Partiremo da piazza Ognissanti e ci fermeremo, in piazza Strozzi, piazza della Repubblica, piazza Duomo, piazza San Marco, dove ci saranno delle brevi testimonianze portate da realtà e associazioni concretamente impegnate su queste tematiche. La fiaccolata terminerà in via Pier Antonio Micheli, nella chiesa valdese, dove le fiaccole portate da ogni realtà contribuiranno ad accendere un simbolico “albero della vita” che illuminerà, la Veglia ecumenica in cui ricorderemo le vittime dell’omotransfobia e di tutte le discriminazioni.

La fiaccolata vuole essere una iniziativa che vuol far incontrare le persone di buona volontà che vogliono illuminare la notte della nostra città con la luce del nostro impegno. Ecco perché il nostro invito è rivolto a tutta Firenze: al nostro vescovo, all’Amministrazione comunale, ai credenti e ai cittadini. Per conoscerci e per condividere insieme una testimonianza di accoglienza”. Il gruppo Kairos è anche su facebook, con la sua pagina.

Una mostra fotografica che racconta la vita dell’unica comunità trans che ha trovato accoglienza nella scuola coranica a Yogyakarta in Indonesia, il Paese con la più alta concentrazione di musulmani al mondo. E’ “WARIA: Being Different Muslim” l’ultimo interessante lavoro del fotografo bolognese Fulvio Bugani vincitore nel 2015 del Premio World Press Photo. Per la prima volta, la mostra sarà esposta in Toscana - da oggi fino al 25 giugno - presso l'associazione IREOS (via de' Serragli, 3 - Firenze) ed è uno degli eventi nel calendario del Toscana Pride 2016 (18 giugno).

Protagonista dei ritratti di Fulvio Bugani, Shinta Ratri, una transgender di 53 anni orgogliosa di essere donna e di essere musulmana. Shinta Ratri è un’attivista LGBT, leader della comunità “waria” - termine nato dalla combinazione di due parole indonesiane: “wanita” che significa donna, e “pria” che significa uomo - di Yogyakarta, città che tra i suoi 3 milioni di abitanti, conta circa 300 waria, che vivono in comunità isolate. A Yogyakarta Shinta Ratri gestisce la scuola coranica per transgender, chiamata “Pondok Pesantren Waria Al-Fatah”, l’unica di questo tipo in Indonesia e probabilmente nel mondo.

Un punto di ritrovo dove le persone LGBT possono incontrarsi, discutere di religione e pregare senza incorrere in discriminazioni di genere.

Da sempre la programmazione del Teatro delle Spiagge vede fra i propri appuntamenti fissi di stagione il 17 maggio ovvero la Giornata internazionale contro l’Omotransfobia istituita dal 2007 dall’Unione Europea che sottolinea la ricorrenza dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità avvenuta nel 1990. L’associazione Teatri d’Imbarco con la collaborazione del Florence Queer Festival, il sostegno del Quartiere 5 del Comune di Firenze e della Regione Toscana promuove un’intera giornata di sensibilizzazione sul tema a partire dalle ore 16,30 con la proiezione del film documentario La persona De Leo N.

per la regia di Alberto Vendemmiati (musiche di Pivio & Aldo De Scalzi). Un film documentario che testimonia la transizione di genere.“Sono nata per essere me stessa. Questa è la mia storia. Dopo la prima partita ho rimischiato le carte per giocare la rivincita e ho vinto. E’ il cuore che ci rende degni di rispetto e non il genere a cui apparteniamo”, afferma la protagonista della storia, Nicole De Leo presente nella giornata. Si prosegue alle 18,30 con un incontro dal titolo “Omofobi-e.

I colori della relazione”, un momento di riflessione e discussione sugli esiti negativi degli stereotipi di genere come negazione della possibilità di conoscere l’altro. Dalla dittatura di modelli di relazione superati alla valorizzazione dell’affettività in tutte le sue forme. Interverranno: l’Avv. Roberto Vergelli (Rete Lenford-Avvocatura per i diritti LGBTI), il Dr. psicoterapeuta Barbara Borghi (Centro Studi Democrazia Affettiva) e referenti Ireos Centro Servizi Comunità Queer di Firenze.

L’ingresso a queste due iniziative è libero e gratuito. Segue aperitivo e alle 21 l’appuntamento teatrale con la compagnia ospite del Nuovo Teatro Sanità di Napoli con “Le regole del giuoco del Tennis” scritto da Mario Gelardi, con Carlo Geltrude e Riccardo Ciccarelli per la regia di Carlo Caracciolo. La partita a tennis diventa metafora delle dinamiche di un’amicizia virile, un’amicizia che forse è qualcosa di più. Un modo ironico per raccontare tutti i luoghi comuni sull’omosessualità.

Mario Gelardi è considerato esponente del cosiddetto teatro civile italiano. Insieme a Roberto Saviano è autore e regista della versione teatrale del romanzo Gomorra con cui ha ottenuto numerosi premi tra cui “Gli Olimpici del teatro” come migliore autore di novità italiana. Ingresso € 10 (ridotto € 8).

Con questa giornata contro l’omofobia – dichiara il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli – si chiude il cartellone del Teatro delle Spiagge, il teatro sul tetto del supermercato, uno dei luoghi dove, in periferia, si fa davvero cultura”. Lo spettacolo è, infatti, l’ultimo appuntamento del cartellone del Teatro delle Spiagge – Residenza Artistica della Regione Toscana Stagione 15/16 diretta e gestita dai Teatri d’Imbarco. Via del Pesciolino (traversa di via Pistoiese), Firenze. 

A Siena il Movimento Pansessuale presenta “Orientiamoci alle differenze” il progetto di formazione realizzato con il Comune e rivolto a volontari e dipendenti di Enti e associazioni del territorio. Una iniziativa finalizzata alla creazione di una rete di sportelli LGBTQI e di primo orientamento (ore 17.30 Palazzo Berlinghieri) .

In Piazza Garibaldi a Pisa alle 18. 30 si terrà un flashmob promosso da Arcigay Pinkriot in collaborazione con Glauco - Associazione LGBT universitaria e Lettere Rosse - Sinistra Per... Le voci di attori e attrici di Teatro Labile racconteranno storie di persone LGBT che hanno subìto violenze per il loro orientamento sessuale o la loro identità di genere. A seguire alle 21. 00 presso il Giardino della Biblioteca di Storia e Filosofia si terrà la proiezione del film "I Toni dell'Amore". Ma ci saranno eventi anche prima e dopo la Giornata Internazionale contro l’Omo/Bi/Transfobia: lunedì 16 sempre a Pisa alle 17.30 presso il Polo Carmignani (aula 3-4) si terrà l’incontro-dibattito sul tema “Lesbiche fra femminismi e movimenti LGBTQ*”.

Lucca il 20 maggio alle18.30 alla Libreria Baroni ci sarà la presentazione del libro di Stefano Paolo Giussani "Il ring degli angeli".

A Livorno la vicesindaca Stella Sorgente (con delega alle Pari Opportunità) sottolinea la necessità di continuare a lavorare sulla cultura e sulla sensibilizzazione: ”Soltanto conoscendo una realtà si smette di averne paura. Da 26 anni l’omosessualità non è più considerata una malattia, ma l’odio per le persone omosessuali e transessuali è ancora vivo e vegeto, Anche per questo motivo occorre celebrare la ricorrenza del 17 maggio. Come Amministrazione comunale, fin dall’inizio del mandato, ci siamo impegnati nel diffondere una cultura diversa, più accogliente e inclusiva.

La nascita del Tavolo Livorno Rainbow, la costituzione di un registro comunale delle unioni civili e l’adesione alla Rete Ready delle pubbliche amministrazioni che lottano contro l’omotransfobia sono alcuni degli strumenti che abbiamo scelto per lavorare in modo partecipato, con l’obiettivo di rimuovere la diffidenza e la discriminazione dalla nostra città. Speriamo che la legge sulle unioni civili, pur con tutti i suoi difetti, possa rappresentare davvero l’inizio di un difficilissimo percorso di conquista dei diritti da parte delle persone omosessuali nel nostro paese”. Sulla stessa linea di pensiero della vicesindaca anche Luca Mazzinghi, presidente di Arcigay Livorno ed esponente del Tavolo Livorno Rainbow: “Questa nuova legge sulle unioni civili è per la nostra comunità un punto di partenza e non di arrivo.

Mai più odio, mai più discriminazioni. Il nostro contributo al 17 maggio quest’anno è stato quello di organizzare ben più di una giornata. Ormai possiamo parlare di una settimana contro le discriminazioni omotransfobiche. Abbiamo eventi a Livorno, a Cecina e a Pisa. Abbiamo cercato di unire la sensibilizzazione sociale ad eventi di intrattenimento: davvero non conosciamo altro modo di contrastare l’odio se non quello della conoscenza che uccide i pre-giudizi. Ringrazio il Comune di Livorno per aver patrocinato queste giornate”.

Il 16, 17 e 18 maggio in 25 cinema della Toscana sarà proiettato il leggendario concerto Queen A night in Bohemia strepitosa performance del famoso gruppo rock inglese all’Hammersmith Odeon di Londra, del 24 dicembre 1975, considerato il giorno della consacrazione ufficiale della band. Il film concerto distribuito da Microcinema uscirà in tutta Italia e in Toscana nelle seguenti sale: a Firenze nei cinema Adriano; Fulgor, The Space Cinema e UCI Cinemas.

E poi a Altopascio (Puccini); Arezzo (UCI Cinemas); Campi Bisenzio (UCI Cinemas); Castelnuovo di Garfagnana (Eden); Empoli (La Perla); Grosseto(The Space Cinema); Impruneta (Buondelmonti); Livorno (Gran Guardia e The Space Cinema); Lucca (Moderno); Massa Carrara (Splendor);Montevarchi (Cine 8); Pisa (Isola Verde); Pistoia (Lux); Poggibonsi (Politeama); Pontedera (Cineplex); Prato (Omnia Center); Sesto Fiorentino(Multisala Grotta); Sinalunga (Uci Cinemas); Viareggio (Centrale) e Volterra (Centrale). Il film ripropone il concerto dei Queen del ’75 che fu trasmesso in diretta alla BBC e riprende il gruppo al massimo del loro splendore mentre suona grandi successi come Killer Queen, Liar, Keep Yourself Alive e Now I’m Here.

Inoltre, a rendere leggendario il concerto c’è un ulteriore aspetto: quella notte a Londra, è stata eseguita e registrata per la prima volta in assoluto, l’indimenticabile Bohemian RhapsodyQueen A night in Bohemia comprende anche 25 minuti di immagini e interviste assolutamente inedite, e vanta tanto materiale d’archivio imperdibile per fan e appassionati, come la prima intervista televisiva di sempre alla band, alcuni spezzoni dei video di Keep Yourself Alive e Liar, l’esibizione a “Top of The Pops” (in cui eseguono Now I’m Here) e momenti dei concerti svolti a Hyde Park, al Rainbow e all’Hammersmith, in quello che è stato un anno fondamentale nella loro storia.

Infatti, nel 1975 i Queen catturano il cuore e le menti inglesi con quella che diventerà la loro canzone più popolare di sempre,Bohemian Rhapsody. I fan potranno godere di una straordinaria esperienza in sala, grazie a questa versione del concerto, rimasterizzata e restaurata in ultra HD con un magnifico surround sound, mai vista prima. La performance dei Queen in questo evento straordinario è una delle più coinvolgenti con cui la band abbia mai intrattenuto e divertito il suo pubblico, grazie ai virtuosismi con la voce e al pianoforte dell’indimenticabile Freddie Mercury, con costumi e luci curati nei minimi particolari, in una perfetta sincronia tra i movimenti dei quattro musicisti sul palco e i brani da loro eseguiti.

Spettacolare e imperdibile per tutti gli appassionati, inoltre, lo straordinario assolo di chitarra di Brian May, apoteosi dell’eccellenza musicale con cui il musicista e il gruppo da sempre hanno divertito e incantato il loro pubblico. Come ricorda Brian May, “è stato un concerto speciale, perché era la prima volta che suonavamo un set completo in diretta televisiva e si trattava del Concerto di Natale! La qualità delle immagini, grazie a un ottimo lavoro di restauro digitale, è straordinaria. 

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