Giardino Tina Anselmi: “Le riviste patinate descrivono le nostre storie?”

Firenze intitola uno spazio pubblico alla prima donna ministra in Italia, ma delega il suo ricordo digitale a Vanity Fair

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2021 20:46
Giardino Tina Anselmi: “Le riviste patinate descrivono le nostre storie?”

E' il titolo di una domanda di attualità che il consigliere Alessandro Draghi (FdI) rivolgerà alla Giunta nel Question Time in apertura del Consiglio comunale, presieduto da Luca Milani, convocato lunedì 15 marzo, alle 14,30, in videoconferenza sul canale YouTube.

Sei mesi fa il Comune ha deciso di intitolare uno dei giardini sul lungarno Colombo a Tina Anselmi. L'amministrazione comunale ha accolto la proposta avanzata dalla giornalista e presidente di Libertà e Giustizia Sandra Bonsanti, di intitolare uno spazio pubblica alla senatrice democristiana che già a 16 anni, decise di diventare membro della Resistenza nella brigata Cesare Battisti, con il nome di battaglia Gabriella. Durante il suo mandato ministeriale, dal 1978 al 1979, vennero approvate leggi pilastro quali l'isitutuzione del servizio sanitario nazionale, la riforma dell’assistenza psichiatrica e l’interruzione volontaria della gravidanza.

Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia si è accorto però che nei giardini Tina Anselmi, il pannello di intitolazione rimanda, mediante QR code, a una pagina web della patinata Vanity Fair, periodico di costume e moda, dal 2003 edizione italiana della rivista nata negli Stati Uniti d'America nel 1983. Perché scomodare proprio una rivista USA per rievocare la militanza politica dell'esponente Dc? Una donna celebre per essere modesta, poco incline ai compromessi, e piuttosto alle scelte coraggiose.

A chi è venuto in mente un simile abbinamento? Eppure c'erano abbondanti alternative on line, magari più titolate, come il sito dell'Anpi, o l'Enciclopedia delle donne, la Treccani, o Wikipedia. Vedremo cosa risponderà domani pomeriggio la Giunta comunale.

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