Giardino di Boboli, dal 1 aprile accessi senza vigilanza

I quattro punti di accesso al Giardino di Boboli (Pitti, Anna Lena, Forte Belvedere e Porta Romana) saranno fuori controllo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2014 18:21
Giardino di Boboli, dal 1 aprile accessi senza vigilanza

La Soprintendenza per il Polo Museale di Firenze qualche giorno fa, "senza specificare i motivi - sottolinea il sindacato Cgil - ha comunicato il taglio, determinando di fatto 9 licenziamenti".

Manutencoop, la società che gestisce il servizio, "ha già reso noto che aprirà presto una procedura di mobilità per 9 dei 26 addetti che attualmente impiega presso tutte le sedi dell’appalto (Palazzo Pitti, Accademia, Bargello, ecc)".

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil hanno pertanto indetto dal 1 aprile lo stato di agitazione di tutti i lavoratori dell’appalto preannunciando una serie di mobilitazioni. “E’ sconcertante – sostiene Maurizio Magi della Filcams Cgil – il comportamento della Soprintendenza che con un solo colpo ha dato il ben servito a 9 lavoratori e reso più insicuro uno dei luoghi più belli e frequentati della città. Ed è inaccettabile che tutto questo accada senza dare ai lavoratori e ai cittadini alcuna motivazione. Per questo - aggiunge Magi - intendiamo con forza chiedere quel confronto che fino ad ora c'è stato inspiegabilmente negato e che deve necessariamente portare consiglio"

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