Gestione rifiuti a Campi: 15 giorni per tornare alla normalità

Durante l’emergenza raccolta sospesa. Giani e Monni: "Nuova ordinanza e cabina di regia con il territorio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2023 15:18
Gestione rifiuti a Campi: 15 giorni per tornare alla normalità

Campi Bisenzio, 10 novembre 2023- Il Sindaco del Comune di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri, informa la cittadinanza che è in corso, da parte di Alia e con l'ausilio di mezzi provenienti da tutta Italia, la rimozione dei rifiuti ingombranti dalle strade, in seguito all'evento alluvionale che ha colpito la città.

Saranno necessari almeno 15 giorni per tornare alla normalità: si stima infatti che la mole dei rifiuti sia pari a circa 70.000 metri cubi, la quantità che normalmente viene prodotta in un anno.

Il Sindaco sottolinea inoltre che, per quanto riguarda invece i rifiuti delle utenze domestiche e non domestiche, questi dovranno essere conferiti sempre in modalità Porta a Porta, ma non differenziandoli: dovranno essere raccolti in un unico sacco nero che verrà ritirato in modo indifferenziato nelle modalità indicate da Alia.

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Si richiede ai cittadini di non conferire i sacchi neri insieme ai rifiuti ingombranti.

L’impegno di Alia Servizi Ambientali a Campi Bisenzio è interamente rivolto a risolvere nel più breve tempo possibile le criticità causate dall’emergenza. Nelle zone interessate dagli allagamenti è stato sospeso il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani per utenze domestiche e non domestiche, sostituito da un servizio di raccolta indifferenziata a giorni alterni all’interno delle aree indicate da una apposita ordinanza, per il tempo necessario alla gestione dei rifiuti alluvionati.

Tutte le frazioni (organico, carta, multimateriale leggero e vetro) dovranno essere conferite assieme dai cittadini all’interno di sacchi neri che Alia sta già distribuendo e che anche nei prossimi giorni continuerà a distribuire sul territorio, anche se possono essere utilizzati sacchi neri di qualsiasi tipo. I sacchi dovranno essere esposti in strada, in prossimità dei portoni di ingresso delle abitazioni, entro le 22. Per rendere più semplice la raccolta delle utenze domestiche e non domestiche, ed evitare di rallentare le operazioni di recupero dei rifiuti alluvionati, l’area interessata dai maggiori danni è stata divisa in due zone, denominate zona A e zona B, nelle quali è già partito il servizio notturno di ritiro rifiuti non derivanti dall’alluvione. 

“Abbiamo fatto una corsa contro il tempo per farci trovare pronti a fronte della nuova allerta meteo . Questa notte non ci sono state criticità, ma con il nostro Genio civile, i Consorzi di bonifica ed anche imprese che avevano i mezzi per poterci aiutare, abbiamo lavorato a ritmi frenetici per risistemare gli argini e garantire la sicurezza”. A dirlo il presidente della Regione Toscana e Commissario all’emergenza alluvione Eugenio Giani, che insieme all’assessora regionale alla Protezione civile Monia Monni ha fatto il punto con la stampa sulla gestione dell’emergenza.

“Siamo ancora a lottare con la pioggia e con il fango – ha detto - c’è ancora disperazione, ma ci sono anche note positive che mostrano il temperamento dei ‘maledetti toscani’. Proprio questa mattina, infatti, un imprenditore di Prato che ha subito 2 milioni di danni tra prodotti rovinati e macchinari distrutti, mi ha detto di aver allestito una vendita straordinaria per avere liquidità immediata, poter ripartire e guardare avanti. Questo è un esempio di una straordinaria capacità di reazione”.

Giani e Monni sono tornati a parlare anche della gestione della criticità rifiuti: “Stiamo lavorando ad una nuova ordinanza, che raccolga e superi le due precedenti. Dovrebbe essere formata oggi stesso e sarà molto coraggiosa perché prevede che tutti i rifiuti delle imprese, che siano delle industrie, delle attività commerciali o di quelle turistiche, vengano considerati ‘rifiuti alluvionati’ e dunque vengano raccolti da Alia, anche attraverso la contrattualizzazione di altri soggetti, e fatturati al Commissario straordinario. Questa norma è stata voluta proprio per aiutare gli imprenditori a ripartire prima. Si tratta di una semplificazione notevole per le imprese ed inoltre garantisce una filiera del trattamento del rifiuto controllabile, che crediamo possa evitare tentativi di infiltrazione”.

Riguardo ai costi dell’alluvione ed alle risorse stanziate dal Governo per affrontarla, il presidente ha spiegato che: "Ho avuto con il Governo contatti costanti. Lunedì aspettiamo il sopralluogo del ministro della Protezione civile Musumeci e del direttore della Protezione civile Curcio, con loro discuteremo le condizioni per passare dai 5 milioni annunciati ad uno stanziamento maggiore, che ci consenta di far fronte alle prime iniziative di gestione dell’emergenza. Mi auguro che le risorse arrivino il più presto possibile”.

Oltre alla ‘cabina di regia’ istituzionale che si occupa dell’emergenza e che mette insieme tutti i soggetti protagonisti della Protezione civile e le aziende di gestione, il Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza alluvione ha convocato anche una seconda ‘cabina di regia’, composta dai rappresentanti delle categorie economiche e della società civile e l’Anci. Quest’ultima, voluta per conoscere più approfonditamente le reali esigenze del territorio, si riunirà oggi alle 16.30 nella sede della Presidenza della Regione Toscana. “Ho voluto anche un secondo comitato – ha spiegato Giani - per poter mirare gli interventi nel modo più efficace possibile".

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